Mancini nel caos: in tre rifiutano la nazionale

Vigilia calda in casa Arabia Saudita. Domani i Green Falcons fanno il debutto in Coppa d’Asia contro l’Oman e il ct Roberto Mancini ha rivelato che tre calciatori sono rimasti fuori dai convocati per loro scelta. In pratica hanno rifiutato la convocazione in nazionale.

Il riferimento è a Salman Al-Faraj dell’Al-Hilal e a Sultan Al-Ghannam e Nawaf Al-Aqidi dell’Al Nassr. I primi due non facevano parte nemmeno della lista dei preconvocati, il terzo è stato invece escluso dalla rosa finale.

Mancini: “Non mi era mai successo”

«Questi calciatori si sono rifiutati di venire in nazionale, hanno deciso loro, non io», ha precisato il Mancio citato da “Arab News”, «Al-Faraj, in occasione del primo ritiro, ha detto che non avrebbe giocato in amichevole. Poi ho parlato con gli altri due, ho chiesto loro se erano pronti a venire in nazionale. Sultan mi ha risposto: “Se non gioco non vengo”. Ma non sono i calciatori a decidere se giocano o meno, quello lo decido io».

Al-Aqidi aveva dato inizialmente la sua disponibilità «ma dopo un giorno ha cambiato idea. Ho provato a parlargli, l’ho messo fra i preconvocati, si è allenato con noi ma tre giorni fa ha detto al preparatore dei portieri che non voleva restare se non giocava. Farò scendere in campo soltanto coloro che vogliono lottare per questo Paese».

“La prima volta che mi capita”

Il ct saudita ammette comunque di essere rimasto deluso soprattutto dal 23enne Al-Aqidi: «Posso capire la posizione dei più vecchi ma non capisco un ragazzo che si rifiuta di venire. La nazionale non è un club, è una situazione strana, è la prima volta che mi capita».

Ritorno alla Samp

Poi un pezzo di amarcord. «Ritorno in futuro alla Sampdoria? Dal giorno che sono andato via, il mio sogno è quello di tornare: 15 anni sono stati tanti, una vita piena di vittorie e gioie. Mi piacerebbe molto tornarci».  Lo ha detto Mancini  in collegamento da Doha con «Che Tempo Che Fa». Chissà, un giorno.