Omicidio 14enne
12:43 pm, 14 Gennaio 24 calendario
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Roma, il nonno del 14enne ucciso: “Chi ha sparato voleva colpire il patrigno”

Di: Redazione Metronews
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Proseguono le indagini per far luce sulla morte, a Roma, del 14enne Alexandru Ivan, ucciso a colpi di arma da fuoco. “Sin da ieri mattina, in maniera ininterrotta, stiamo sentendo diverse persone”. Lo ha detto durante un punto stampa il tenente colonnello Alberto Raucci, comandante del carabinieri di Frascati, durante un punto stampa nel parcheggio della metro Pantano di Roma, dove ieri è stato ucciso il giovane. “Anche in queste ore, stiamo continuando a sentire diverse persone e raccogliendo elementi da rimettere quanto prima all’autorità giudiziaria competente”, ha aggiunto Raucci.

Il nonno di Alexandru:” Volevano colpire il patrigno”

“Quelli che hanno sparato ad Alexandru non ce l’avevano con lui. Volevano colpire il patrigno”. Lo ha detto Petru Katlan, il nonno materno del ragazzo. “Alexandru non ha mai avuto rapporti con quelli che hanno sparato, era uno studente che giocava a calcio e che aveva compiuto 14 anni due settimane fa”, ha aggiunto il nonno.

Le indagini

“In questo preciso momento è in corso l’esatta ricostruzione di quanto accaduto. Ai familiari della vittima sono note alcune delle persone con le quali si è avuto il litigio all’interno del bar, altra cosa è dire che sono note le persone che hanno sparato”, ha sottolineato il comandante. I punti certi di quanto avvenuto, al momento, sono che “c’è stato un litigio all’interno di un bar qui vicino tra un familiare della vittima e un altro gruppo di persone originarie dell’Est Europa. C’è stata successivamente l’attesa qui, alla metro Pantano da parte della vittima e di alcuni familiari, ed è sopraggiunta un’autovettura dalla quale sono stati poi esplosi diversi colpi di pistola, di cui uno ha attinto il minore”. L’auto è arrivata dalla via Casilina, che fiancheggia il parcheggio. I colpi sono stati diversi ma il numero preciso è ancora oggetto di indagini.

Carabinieri: “Un’unica telecamera ha ripreso scena ma era lontana”

“Le telecamere della zona sono lontane dal luogo in cui è avvenuto il fatto e non consentono assolutamente di individuare gli autori dell’omicidio” ha aggiuntoi Raucci. “Un’unica telecamera riprende la scena ma da un’altezza notevole, motivo per cui non è definibile il modello dell’autovettura” dal quale sono stati esplosi i colpi che hanno raggiunto il ragazzino, ha specificato Raucci.

14 Gennaio 2024
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