incidente in calabria
7:46 pm, 29 Novembre 23 calendario

Sciopero dei treni Fs il 30 novembre dopo l’incidente in Calabria. Il Garante: “Non sia di 24 ore”

Di: Redazione Metronews
Sciopero dei treni
condividi

Sciopero dei treni FS giovedì 30 novembre dopo l’incidente di martedì sulla linea Catanzaro Lido-Sibari, con l’impatto fra un camion rimasto bloccato sui binari nel passaggio a livello e il treno regionale 5677, che ha provocato la morte della capotreno Maria Pansini e dell’autista del camion, Said Hannoui. Le Segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti hanno proclamato un’astensione dal lavoro del personale del Gruppo FS Italiane dalle 9 alle 17. «Possibili ripercussioni su Frecce, Intercity e Regionali – si legge in una nota – gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero. Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi sui collegamenti e i servizi attivi, prima di intraprendere il viaggio, attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate».

Sciopero dei treni, interviene il Garante

Ma l’Unione Sindacale di Base, esprimendo «il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia della macchinista e dell’operaio agricolo alla guida del camion», ha annunciato invece uno sciopero di 24 ore in più giorni: «Quanto è avvenuto in Calabria non è un incidente ma un’altra strage di ferrovieri e lavoratori a poco tempo da quella di Brandizzo. Proclamiamo 24 ore di sciopero a partire dal 30 novembre per protestare sui gravi motivi legati alla sicurezza della circolazione e della manutenzione. I problemi di sicurezza legati all’obsolescenza della rete ferroviaria, agli appalti e ai tanti, troppi passaggi a livello antiquati sono ben noti al gruppo FS così come ad Ansfisa – denunciano i sindacati di base  – mai concretamente finanziati, messi a progetto e risolti. Puntualmente la scelta di non investire nella sicurezza e nell’ammodernamento della rete ferroviaria presenta il suo tragico conto. Oggi non serve a nulla piangere l’ennesima strage ferroviaria, siamo stanchi delle doglianze complici». La Commissione di garanzia degli scioperi ha però invitato i sindacati di base a contenere lo sciopero indetto in un solo giorno. «Pur riconoscendo pienamente le ragioni e il valore dell’azione di protesta, legittimata dal gravissimo incidente ferroviario costato la vita a una lavoratrice e a un lavoratore – spiega il Garante in una nota – la Commissione di garanzia invita le Organizzazioni sindacali interessate a concentrare l’astensione collettiva in un’unica grande mobilitazione, nella giornata del 30 novembre, dalle 9 alle 16.59, considerate le comuni ragioni sottese alla protesta che avrebbe così luogo nell’immediatezza del grave evento».

Indagini in corso sull’incidente

Intanto gli inquirenti sono al lavoro per accertare la corretta ricostruzione della dinamica dell’incidente ferroviario avvenuto in contrada Thurio nel territorio di Corigliano Rossano. Nello scontro tra un treno regionale e un camion sono decedute la capotreno del convoglio, Maria Pansini, 60 anni di Catanzaro lido, e un 24enne di origini marocchine, Said Hannoui che era alla guida del camion. Sulla vicenda sono state avviate le indagini condotte dai carabinieri e dalla Polizia ferroviaria e la Procura di Castrovillari ha aperto un’inchiesta. Gli inquirenti stanno vagliando, inoltre, «il corretto funzionamento degli impianti – è scritto in un comunicato del procuratore Alessandro D’Alessio – la condotta tenuta dai soggetti coinvolti nell’incidente stesso e, infine, l’osservanza di tutte le regole cautelari che disciplinano la delicata attività di circolazione dei treni e l’intersecarsi di tale circolazione con la circolazione veicolare e pedonale. Particolare attenzione, pur nella ferma esigenza di una puntuale e rapida ricostruzione dei fatti, sarà prestata anche all’esigenza di ripristinare, nel tempo necessario, la normale circolazione ferroviaria sul tratto interessato».

29 Novembre 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA