Maltempo al centro sud, morta una donna a Roma schiacciata da un albero

La  morsa del maltempo tiene stretto tutto il centro sud e a Roma, nel quartiere Monteverde, una donna è morta schiacciata da un albero abbattuto dal forte vento di tramontana.

Pioggia, vento e mareggiate squassano tre quarti d’Italia facendo scendere le temperatura anche di 10/12 gradi ovunque. Se l’Etna continua a eruttare coperto da una coltre di neve, una forte tramontana sferza tutte le altre regioni.

Morta una donna a Roma schiacciata da un albero

Una donna di 82 anni, Teresa Veglianti, è morta a Roma dopo essere stata travolta da un platano caduto proprio per il forte vento in via di Donna Olimpia, all’altezza del civico 60. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Sul posto ha effettuato un sopralluogo il pm di turno, Eugenio Albamonte, insieme ai carabinieri della Forestale. A coordinare gli accertamenti è il procuratore aggiunto Giovanni Conzo. L’albero caduto, su disposizione dell’autorità giudiziaria verrà sequestrato e sul corpo della donna verrà eseguita l’autopsia.

Il sindaco su Facebook: «Valuteremo se rivedere le norme sul verde publico»

«Mi sono recato immediatamente sul posto e abbiamo avviato subito le verifiche – scrive sul suo profilo Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri  -. Dai primi accertamenti risulta che gli alberi di via Donna Olimpia sono stati controllati e potati nella primavera 2021. Sono state eseguite ulteriori valutazioni delle condizioni strutturali dell’albero, sono state eseguite da un agronomo esterno specificamente incaricato due dendrodensimetrie su 27 alberature, tra cui quella crollata oggi. In base alle analisi strumentali sono stati effettuati anche 5 abbattimenti di alberi su via Donna Olimpia e via Ozanam. Nel 2022 il Servizio Giardini ha eseguito alcuni ulteriori interventi di riduzione delle chiome che hanno riguardato anche l’albero crollato oggi. A febbraio di quest’anno sono stati eseguiti ulteriori interventi sotto il controllo di un agronomo esterno».

«Alla luce di queste verifiche – continua il primo cittadino – sembrerebbe dunque che la manutenzione ordinaria sia stata eseguita. Sicuramente le fortissime raffiche di vento di oggi hanno influito in modo determinante ma data la gravità di quanto avvenuto è necessario valutare attentamente se non sia necessario rivedere le norme attuali che regolano gli interventi sul Verde comunale, in modo da consentire, nei casi di alberature di età avanzata come quella crollata oggi, interventi più incisivi di riduzione delle altezze ed eventualmente di completa sostituzione delle alberature. Tutte le documentazioni in possesso dell’Amministrazione sono trasmesse al magistrato che sta conducendo le indagini».

L’elenco delle vittime travolte da alberi caduti

La donna morta oggi è solo l’ultima di una lunga lista di vittime.  Il 4 novembre del 2008 un tredicenne era deceduto dopo essere stato colpito da un albero caduto a causa del maltempo: Nicolò Blois stava giocando nel parco sotto casa in via Lucio Mario Perpetuo, al Tuscolano, con alcuni amici quando un pioppo di 12 metri è caduto per il violento acquazzone e la tromba d’aria che si erano abbattuti sulla Capitale. Le condizioni del tredicenne erano apparse subito molto gravi; Nicolò era stato trasportato in ambulanza all’ospedale ma poco dopo era morto a causa delle lesioni.
Il 18 febbraio del 2009, un medico di 54 anni era rimasto ucciso per la caduta di un grande ramo sulla via Cristoforo Colombo, che stava percorrendo in moto. E ancora: il primo dicembre 2013, sempre sulla Cristoforo Colombo, il motociclista Gianni Danieli, 42 anni e padre di due figli, viene schiacciato da un pino divelto dal forte vento; il 3 marzo del 2016 a Tor San Lorenzo (Ardea) in via dei Colli Marini, all’altezza del chilometro 36, due persone erano morte e una terza era rimasta ferita gravemente in un incidente provocato dalla caduta di un grosso albero. A restare schiacciati, il conducente di una Ford Focus e il passeggero: si trattava di due fratelli egiziani di 45 e 55 anni. Grave una terza persona che era stata trasportata in codice rosso all’ospedale Sant’Anna di Pomezia. Infine, il 23 febbraio 2019 un’auto era stata travolta da un albero che si era abbattuto sulla carreggiata in via Maremmana, nei pressi di Guidonia: il romeno quarantenne che era alla guida della vettura morì dopo essere stato trasportato all’ospedale di Tivoli.

Allerta gialla nel Lazio e Toscana, arancione in Lombardia

L’ondata di maltempo sta colpendo ovunque: alberi abbattuti anche a Palermo, a Catania, per il forte vento, diversi voli sono stati dirottati dallo scalo internazionale Vincenzo Bellini, in Campania e in Basilicata è arrivata la prima neve (i fiocchi bianchi sono caduti soprattutto oltre gli 800 metri di altezza imbiancando le principali montagne della regione dove la coltre bianca ha raggiunto qualche centimetro di altezza; si è trattato di deboli nevicate accompagnate da un brusco abbassamento delle temperature, che non hanno fatto registrare particolari problemi per la viabilità stradale), il sindaco di Reggio Calabria ha chiuso al traffico il lungomare, l’allerta gialla nel Lazio per vento forte e mareggiate, il codice giallo anche in Toscana mentre in Lombardia è allerta arancione fino a domani mattina. In Veneto attesi da stasera venti forti. L’ondata di freddo continuerà anche per tutta la giornata di domani.