Indi gregory
5:55 pm, 6 Novembre 23 calendario
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Indi Gregory, cittadinanza italiana per curare la neonata inglese

Di: Redazione Metronews
Indi Gregory
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Indi Gregory, il Consiglio dei ministri ha concesso la cittadinanza italiana straordinaria per curare a Roma la neonata inglese che soffre di una rarissima patologia.

Indi Gregory, cittadinanza italiana per curare la neonata inglese

È è stato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ad aver svolto la relazione nel Consiglio dei ministri per illustrare la situazione della piccola Indi. Sono state recuperate le firme necessarie per la documentazione e poi è stata conferita la cittadinanza italiana. Ora l’iter che prevede anche la controfirma del Colle è seguito dal console italiano a Londra. Le spese per l’eventuale trasferimento di Indi all’ospedale Bambino Gesù di Roma, riferiscono fonti ministeriali, saranno a carico del governo italiano.

«Un grandissimo grazie al governo italiano, al presidente Giorgia Meloni, a tutti i ministri e all’intero popolo italiano da parte dei familiari di Indi Gregory. Ora al lavoro per rimuovere i residui ostacoli e portarla presto a Roma», ha scritto sui social l’ex senatore leghista e avvocato Simone Pillon che ha fatto nei mesi scorsi da tramite alla famiglia tra Regno Unito e Italia.

La malattia

La piccola, nata a febbraio, è affetta dalla sindrome da deperimento mitocondriale, la stessa di Charlie Gard, una rarissima malattia genetica degenerativa che provoca il mancato sviluppo di tutti i muscoli. La cittadinanza italiana straordinaria alla bimba di otto mesi le consentirà di lasciare il Queen’s Medical Centre (QMC) dell’Università di Nottingham.

Il tribunale inglese aveva deciso di staccare la spina alla piccola

In Inghilterra, stando alla recente decisione di un tribunale inglese le saranno a breve staccate le macchine che la tengono in vita. Indi ha un grave disturbo neuro-metabolico che compromette seriamente la sua aspettativa e qualità di vita. Per le malattie mitocondriali non esiste una cura e per alcune mutazioni ultra-rare e gravi come quella di Indi, non sono disponibili terapie in grado di rallentare il decorso della malattia.

I medici britannici, ricorda l’associazione Mitocon, sostengono che le terapie che Indi riceve le provocano dolore inutile, dunque, «nel suo migliore interesse», i giudici hanno autorizzato l’ospedale di Nottingham a sospendere le terapie e i supporti vitali come la ventilazione assistita.

La famiglia: «Grazie al Governo italiano»

«Oggi inizia un nuovo cammino per Indi, grazie di cuore al Governo e all’Italia per la cittadinanza ad Indi». Così la famiglia di Indi Gregory ha commentano, tramite l’avvocato Simone Pillon, la cittadinanza italiana data con il Cdm lampo. La famiglia Gregory eveva perso il ricorso alla Corte d’Appello inglese per consentire di portare in Italia la piccol. Ora la cittadinanza italiana potrebbe cambiare le carte in tavola – è la speranza – e dare una possibilità alla famiglia di trasferire Indi al centro per le cure palliative e la riabilitazione dell’ospedale pediatrico capitolino.

(Foto dal profilo Facebook di Simone Pillon)

6 Novembre 2023
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