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6:28 pm, 27 Ottobre 23 calendario
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Acea prima in Italia per la riduzione delle perdite idriche

Di: Redazione Metronews
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Acea risulta prima in Italia per la riduzione delle perdite idriche. Arera, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ha approvato i risultati finali dell’applicazione del meccanismo incentivante della Qualità Tecnica e Contrattuale del servizio idrico integrato per il biennio 2021-2022.

Acea prima in Italia per la riduzione delle perdite idriche

Acea Ato 2, società del Gruppo Acea che gestisce il servizio idrico integrato a Roma e area metropolitana, è risultata miglior gestore per quanto riguarda la riduzione delle perdite (indicatore M1). Per quanto riguarda la Qualità tecnica il premio conseguito sul biennio esaminato è pari a 24,7 milioni di euro. La stessa Acea Ato 2 ha ricevuto poi il riconoscimento anche per il raggiungimento di altri obiettivi che aveva fissato Arera tra cui, in particolare, il miglioramento della qualità dell’acqua potabile (indicatore M3).

Fabrizio Palermo (Acea): «Più investimenti nelle reti idriche»

Il tema della dispersione di acqua era stato al centro di un intervento di Fabrizzio Palermo, ieri durante l’assemblea annuale dell’Anci, a Genova. «L’Italia ha bisogno di risolvere un problema di trasporto della rete idrica, il 25% ha più di 50 anni», aveva spiegato Palermo.

«Bisogna investire con nuove tecnologie – ha aggiunto – l’Italia ha una media di perdite del 43% contro il 23% europeo. Questo significa lavorare in una logica industriale, gestendo l’infrastruttura. Tariffe un pò più alte possono consentire maggiori investimenti», aveva osservato.

«Un tema annoso, ma l’acqua ha un uso sempre più intenso nel settore industriale. In un mondo che va verso l’innovazione tecnologica, l’intelligenza artificiale, serve un uso sempre maggiore dell’acqua per raffreddare i server delle banche dati – spiega – Per l’agricoltura servono sistemi di riutilizzo dell’acqua, che oggi sta al 4%. Oggi un litro d’acqua costa 0,04 centesimi, i danni alla rete per mancati investimenti sono incalcolabili».

Secondo Palermo, c’è un tema finanziario: «Oggi si investe troppo poco, e tariffe un po’ più alte consentirebbero di fare investimenti, è un tema annoso», mentre la tariffa dell’acqua in Italia è molto più bassa di quella europea».

27 Ottobre 2023
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