Acea e la Festa del Cinema di Roma, un premio e un contest sull’acqua
Anche quest’anno il Gruppo Acea sostiene la “Festa del Cinema di Roma” in programma dal 16 al 27 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica. E in occasione di questa XIX edizione, dedicata a Marcello Mastroianni, ha istituito il Premio speciale Gruppo Acea e lanciato il contest cinematografico “I mille volti dell’acqua”.
Acea e la Festa del Cinema
Nato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il contest vuole promuovere un’azione di sensibilizzazione sul recupero, riciclo e riutilizzo dell’acqua in coerenza con le strategie sostenibili di Acea , attraverso la realizzazione di cortometraggi tematici di qualsiasi format (fiction, documentario, animazione, tecniche miste). I migliori corti, selezionati da una giuria popolare e da una giuria tecnica, saranno proiettati nella sala del Teatro Studio Borgna dell’Auditorium, il corto
vincitore sarà poi presentato e premiato durante la serata Acea che avrà luogo durante il festival.
Tra le altre proposte del Gruppo, leader in Italia nel settore idrico, una retrospettiva di film sul tema dell’acqua, che verranno proiettati gratuitamente, e uno stand dell’azienda, che quest’anno celebra 115 di storia, dedicato anche alla visione dei lavori in concorso per il Premio Speciale Gruppo Acea .
Allo stand si giungerà percorrendo un simbolico “blu carpet” per ricordare e sottolineare l’importanza delle risorse idriche, a rischio a causa dal cambiamento climatico.
Con il sostegno e la partecipazione alla Festa del Cinema di Roma, il Gruppo rinnova così il proprio impegno nel supportare le iniziative e gli eventi che valorizzano la capitale e contribuiscono allo sviluppo di settori strategici per l’economia italiana come la cultura, l’arte e il cinema. Nel corso dei suoi 115 di storia, del resto, la storia di Acea si è incontrata con la storia del cinema in più occasioni. La Fontana di Trevi de “La dolce vita” di Federico Fellini e i nasoni ripresi in molti film del filone neorealista, come “Ladri di Biciclette” di Vittorio De Sica e “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola, sono tuttora gestiti da Acea e rappresentano il profondo legame tra Roma e l’acqua e tra Roma e Acea .
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