Musei Vaticani
9:39 am, 30 Settembre 23 calendario

Musei Vaticani, dal 2024 arrivano nuove regole per evitare la bolgia

Di: Lorenzo Grassi
Musei Vaticani
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Ai Musei Vaticani sono in arrivo importanti novità – che entreranno in vigore da gennaio 2024 – per migliorare la logistica e la programmazione delle visite dopo le dure proteste delle guide turistiche che avevano denunciato una situazione di bolgia con affollamenti insostenibili. Quattro le misure previste: prolungamento degli orari, contingentamento delle dimensioni dei gruppi (massimo 20 persone), nuovo sistema di biglietteria con l’introduzione del biglietto nominativo per contrastare i fenomeni di bagarinaggio e climatizzazione delle sale. «Con lo sguardo rivolto al grande appuntamento del Giubileo 2025, e al fine di garantire la migliore fruibilità delle collezioni pontificie, nel segno di una più ampia inclusione e di una elevata qualità esperienziale – fa sapere una nota ufficiale – la Direzione dei Musei e dei Beni culturali Vaticani si appresta ad introdurre significative modifiche alle attuali politiche di accoglienza del pubblico, superando alcune criticità emerse nel corso degli ultimi anni a seguito della piena ripresa del turismo dopo la parentesi pandemica».

I Musei Vaticani si riorganizzano

Per suddividere le presenze in un arco temporale maggiore – «al fine di migliorare la qualità e la sicurezza delle visite» – saranno prolungati gli orari di apertura giornaliera: i Musei Vaticani saranno accessibili dalle 8 alle 19, con ultimo ingresso alle 17. Nel periodo dell’alta stagione turistica, a partire dal mese di marzo, orari ancora più ampliati nei giorni di venerdì e sabato così come in altre giornate particolari, sino alle 20, con ultimo ingresso alle 18. «In questa stessa logica – spiega la nota ufficiale – viene introdotto un contingentamento delle dimensioni dei gruppi: ciascuna guida turistica, regolarmente accreditata, potrà avere al seguito un massimo di 20 visitatori».

Biglietti con nome e cognome

Scatterà anche un nuovo sistema di biglietteria, «ispirato ai principi della trasparenza e dell’efficacia» per garantire «risposte a tutti coloro che desiderano ammirare i Musei del Papa: l’obiettivo è poter assicurare l’acquisto del titolo di accesso tanto ai visitatori singoli, ai pellegrini, alle famiglie, alle scuole, quanto agli operatori di settore, in maniera tale che ciascuno possa soddisfare le proprie specifiche esigenze. Grande attenzione sarà riservata al contrasto dei fenomeni di cosiddetto “secondary ticketing” e il processo automatizzato dell’acquisto dei biglietti (BOT), con opportuni accorgimenti a livello informatico e attraverso l’introduzione del biglietto nominativo, accompagnato da scrupolosi controlli dell’identità del possessore».

Un sistema contro il calore

I Musei Vaticani annunciano, infine, «l’avvio di un grande progetto che garantirà la progressiva climatizzazione delle sale espositive, a tutela della salute e del benessere dei visitatori. Le novità introdotte rientrano in un più ampio e complessivo riordino delle politiche di gestione e accoglienza dei Musei Vaticani – sottolinea in conclusione la nota – chiamati, per identità e missione, a coniugare efficacemente le esigenze di tutela e conservazione delle opere d’arte con quelle della fruibilità da parte del grande pubblico». È stato diffuso anche il calendario delle aperture programmate nel 2024.

30 Settembre 2023
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