Mostre Firenze
1:45 pm, 19 Settembre 23 calendario

Il Diario visivo di Stefano Chiassai in mostra al MAD

Di: Redazione Metronews
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MOSTRE È la parola come elemento grafico il segno da cui parte “Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai”, mostra curata da Valentina Gensini e organizzata da MUS.E in collaborazione con ADI Toscana che sarà a Firenze, negli spazi di MAD Murate Art District dal 21 settembre al 12 novembre.

In mostra alcuni disegni inediti realizzati da Chiassai tra il 2022 e il 2023

Il percorso espositivo propone una selezione di disegni inediti realizzati da Chiassai tra il 2022 e il 2023, accompagnati da alcuni pezzi del biennio 2020-2021. Dopo la mostra milanese “Stefano Chiassai. Oltre il lockdown. Disegni, tessuti, colori” – esposta presso ADI Design Museum -, e “Diario di un Lockdown” presentata ad Arezzo nel 2022, il progetto inedito “Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai”viene proposto al MAD, specificamente pensato e progettato per le sale Laura Orvieto, Ketty La Rocca e il Semiottagono del Complesso delle Murate.

Gli avvenimenti su disegni, tessuti, pregiati arazzi e oggetti di design

Disegni, tessuti, pregiati arazzi e oggetti di design mettono in scena parole, geometrie, pattern, figure, riattivando una memoria collettiva e condivisa che racchiude i principali avvenimenti dal 2021 al 2023 attraverso un progetto site specific di materiali inediti. Una suggestiva fusione di linguaggi rispondente all’eclettica creatività di Chiassai, che concretizza in un trionfo cromatico il dialogo tra il passato storico della città di Firenze, intensamente legato alla progettazione artistica di arazzi, e l’arte contemporanea.

La pratica quotidiana del disegno a pennarello di Stefano Chiassai

Al centro del lavoro di Stefano Chiassai, la pratica quotidiana del disegno a pennarello che non ammette errori o revisioni, una disciplina sistematica e un metodo di rielaborazione delle vicende globali, così come arrivano sulle nostre scrivanie e nelle nostre case attraverso la scrittura giornalistica dei quotidiani. Chiassai rielabora tutto con toni ironici dal sapore popolare, che traducono la percezione collettiva della storia presente. Le vicende più crude legate alla politica internazionale, alla guerra, a drammatiche urgenze ambientali o climatiche, lasciano talvolta spazio alla cronaca più alta (l’arresto di Matteo Messina Denaro così come la morte di Papa Benedetto XVI), fino a vicende legate a tutta la cittadinanza (l’arrivo della Primavera, le vittorie calcistiche) e personali, come il disegno dedicato all’amico Giovanni Bonotto.

La storia contemporanea tradotta in linee, colori, scritti e parole

Pensieri, frammenti di vita, riflessioni sospese tra il silenzio e l’inquietudine della quotidianità, sono raccolti in linee e colori vivaci che costruiscono un diario quotidiano di rispecchiamento: traduzione in immagini delle prima pagine, la complessa e dolorosa storia contemporanea a livello globale, ma anche le piccole gioie nazionali come le vicissitudini calcistiche, tanto amate dagli italiani, o le Olimpiadi ma anche l’opening alla Biennale di Venezia. Scritti e parole si insinuano nel testo visivo come a ricalcare il vocabolario della condivisione collettiva dei grandi avvenimenti: parole sensazionalistiche, emotive, grandiose che traducono la fibrillazione della notizia appena uscita, così come le chiacchiere da bar alla lettura dei quotidiani.

Il 5 ottobre saranno presentati anche tre arazzi di Stefano Chiassai

In concomitanza con la mostra, il 5 ottobre, verranno presentati al MAD tre arazzi appositamente realizzati a telaio jacquard dalla pregiata manifattura Bonotto su disegno di Stefano Chiassai. I tre arazzi – esposti al pubblico in occasione della Florence Art Week, palinsesto di appuntamenti promosso dal Comune di Firenze e dedicato all’arte contemporanea che si svolge a Firenze dal 28 settembre all’8 ottobre – rappresentano tre diversi soggetti: la solidarietà con i drammi delle donne iraniane, rappresentate da Chiassai in manifestazione per i loro diritti, in un contrastato bianco e nero; il dramma della guerra in Ucraina, con i bombardamenti che da mesi affliggono la popolazione civile, in costante richiesta di aiuto; infine il vitalismo personale di Stefano Chiassai, che reagisce ai drammi della storia con una esplosione di energia, invitando il pubblico a non arrendersi e a mantenere uno sguardo da bambini.
Gli arazzi saranno presentati il 5 ottobre alle 17.30, con un talk tenuto da Stefano Chiassai, Perla Gianni (ADI) e Giovanni Bonotto (Manifattura Bonotto), dedicato al design e alla tecnica dell’arazzo, seguito dall’apertura della nuova sala espositiva. La sala resterà aperta dal 5 all’8 ottobre dalle 14.30 alle 19.30. Domenica 8 solo su prenotazione alle ore 10 e alle 11.30.
Altre info qui.
19 Settembre 2023
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