scuola, si riparte
2:41 pm, 6 Settembre 23 calendario

Scuola: Valditara, al via con copertura posti del 79,9%

Di: Redazione Metronews
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Scuola: Valditara, al via con copertura posti del 79,9%. «I dati di quest’anno sono certamente migliori rispetto allo scorso anno, per quanto riguarda le immissioni in ruolo noi abbiamo realizzato una copertura dei posti pari al 79,9% relativamente ai posti autorizzati, l’anno scorso fu solo del 47, 4%, le nomine in ruolo effettuate sono state 2813 in più rispetto allo scorso anno, così come abbiamo avuto 15.900 posti vacanti in meno»: così il ministro per l’Istruzione Giuseppe Valditara ospite di Agorà Estate su Ra13, riferendo i dati in concomitanza con l’apertura del nuovo anno scolastico.

Scuola: Valditara, al via con copertura posti del 79,9%

«Il ricorso ai supplenti per coprire l’organico di diritto – ha spiegato ancora Valditara – è pari al 10,9%, l’anno scorso fu del 15%, con un abbattimento di un terzo». Tra le novità annunciate dal ministro c’è quella di dare ai ragazzi delle opportunità nuove, puntando anche su un forte processo di semplificazione. 

“Per quanto riguarda le immissioni in ruolo – ha spiegato Valditara – il tempo passato da un docente on line è diminuito di circa il 35%, per quanto riguarda le istanze fatte da un supplente il tempo è stato abbattuto del 50%, gli studenti hanno potuti presentare la domanda da remoto e non recandosi personalmente a scuola: tante novità – ha concluso il ministro – tra cui anche un istituto nuovo, la Call veloce, che ha consentito di recuperare, per quanto riguarda il sostegno, una serie di posizioni in più rispetto allo scorso anno”.

Più tempo scuola

Per migliorare l’offerta formativa in particolare nel Mezzogiorno ci sarà  “Più tempo scuola, quindi ragazzi che al pomeriggio non saranno abbandonati a se stessi, docenti pagati per attività extracurriculari, estensione del tempo pieno, formazione specialistica per questi docenti impegnati e la collaborazione di due nostre istituzioni specializzate nella formazione per far sì che questi percorsi formativi siano sempre più efficaci”.

“Anche lo sport – ha sottolineato il ministro – le palestre, svolgono una funzione importante, ma ci sarà un fondo specifico per quelle realtà più difficili per svolgere azioni di recupero sociale e psicologico. La scuola avrà delle risorse proprio per andare a prendere questi ragazzi, usare lo psicologo, intervenire – ha concluso Valditara – per portare a scuola questi ragazzi e far sì che possano inserirsi in un contesto scolastico”.

Il docente tutor

Altra novità riguarda “il docente tutor” che “svolgerà una funzione importante nella personalizzazione della formazione, insieme con gli altri colleghi: sarà un coordinatore. La mia idea di scuola è quella di una scuola costituzionale, ritagliata su misura dei talenti e delle abilità del singolo studente, in modo da valorizzarlo e di far sì che sia anche consapevole e possa scegliere adeguatamente il percorso successivo“.

“L’idea di valorizzare le figure di docenza rientra nel discorso di ridare autorevolezza agli insegnanti – ha concluso Valditara – questo è un primo passo, sono quasi 5.000 euro lordi all’anno ovviamente, ma è un primo passo significativo, perchè ci mettiamo per la prima volta delle risorse per pagare anche quelle risorse extracurriculari di formazione, recupero e potenziamento”.

Il calendario di inizio

Queste le date di ripartenza della scuola: dopo Bolzano ( che ha iniziato il 5 settembre)   l’11 settembre in provincia di Trento, in Piemonte e Valle d’Aosta; il 12 settembre tocca alla Lombardia. Il 13 settembre segnerà l’inizio per la maggior parte delle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto. E ancora, il 14 settembre Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Sardegna e infine il 15 settembre, Emilia Romagna, Toscana, Lazio.

 

6 Settembre 2023
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