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8:10 pm, 28 Agosto 23 calendario

Ok del Cdm a partecipazione Mef nella società della rete Tim

Di: Redazione Metronews
Ok del Cdm
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Ok del Cdm ad un dpcm che autorizza la partecipazione del Mef all’ingresso nella nuova società chiamata a gestire la rete Tim. Il 10 agosto è stato sottoscritto un memorandum tra Mef e Kkr, il fondo di investimento statunitense, che entro il 30 settembre deve presentare un’offerta vincolante per l’acquisto della rete. L’intesa prevede che se l’accordo tra Tim e Kkr andasse a buon fine il Tesoro potrebbe rilevare fino al 20% dello spin-off chiamato a gestire la rete fissa di Telecom Italia. «Un provvedimento estremamente importante e che riguarda uno dei grandi dossier industriali che questo Governo ha ereditato, che si trascina da decenni e che nessuno ha mai avuto il coraggio di affrontare. Mi riferisco a Tim e voglio sottolineare il significato politico delle nostre decisioni», ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Ok del Cdm al controllo pubblico della rete

«Dopo aver trovato una soluzione seria per Ita con un accordo con Lufthansa, Commissione europea permettendo, e che a volte solleva problemi che difficilmente capiamo, ora – ha proseguito la premier – è venuto il momento di dare una prospettiva a quello che è stato uno dei campioni internazionali delle telecomunicazioni. La direzione intrapresa dal Governo è quella che il centrodestra ha sempre auspicato e sostenuto: assumere il controllo strategico della rete di telecomunicazioni e salvaguardare i posti di lavoro. Quello di oggi è un primo passo, al quale seguiranno ovviamente logiche di mercato, ma finalmente possiamo dire che in Italia c’è un Governo che su un dossier così importante si attiva a difesa dell’interesse nazionale e dei lavoratori. E che ha una strategia».

Giorgetti: “Importante quota di minoranza”

«L’atto approvato dal Cdm autorizza a partecipare all’operazione di offerta di acquisto, fino al massimo del 20%, della NetCo per la rete di Tim insieme al fondo Kkr ed eventualmente ad altri soggetti. Una partecipazione di minoranza, per un importo massimo di 2 miliardi e 200 milioni, ma è finalizzata ad assicurare l’esercizio di poteri speciali, la capacità di incidere in termini di strategia di sicurezza su quella che consideriamo una infrastruttura decisiva per il futuro del Paese». Lo ha precisato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. «Speriamo con questa azione – ha aggiunto – si possa dare un quadro definitivo e stabile a una vicenda, che da molto tempo vive una impasse, che nei prossimi mesi potrebbe così avere una soluzione definitiva».

28 Agosto 2023
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