il caso ciro grillo
1:22 pm, 10 Luglio 23 calendario

Ciro Grillo, nominato il nuovo giudice. I difensori chiedono il rinvio, ma il processo va avanti

Di: Redazione Metronews
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Il Tribunale di Tempio Pausania, dopo il trasferimento del giudice Nicola Bonante a Bari, ha nominato il nuovo giudice Alessandro Cossu nel collegio del processo per violenza sessuale di gruppo che vede imputati Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo e i suoi tre amici, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria.

Il processo a Ciro Grillo

Il collegio dei giudici presieduto da Marco Contu si riserva di decidere sulla rinnovazione del processo, termine tecnico per definire quando il procedimento viene rifatto da capo o parzialmente, che si applica ai processi dove avvenga la sostituzione di un giudice, com’è accaduto in questo caso. La decisione arriverà nella prossima udienza e nel frattempo arriverà il parere del Csm sulla richiesta di applicazione al processo del giudice Nicola Bonante, trasferito nel frattempo al tribunale di Bari.

La richiesta della difesa respinta, a settembre in aula una delle ragazze

Tuttavia l’avvocato Gennaro Velle, che difende Corsiglia, aveva chiesto di attendere la decisione sulla rinnovazione del collegio giudicante, prima di sentire i tre consulenti informatici. Ora il collegio si è riunito per decidere sulla richiesta di Velle. Richiesta comunque respinta: il collegio presieduto dal giudice Marco Contu ha rigettato infatti la richiesta della difesa di sospendere l’udienza. Alla sbarra, oltre a Grillo junior, accusato di violenza sessuale di gruppo con Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. A questi punto verranno acquisiti i documenti dei consulenti tecnici, della difesa e del pm. Depositati video, foto, e le intercettazioni telefoniche e le interazioni sui profili social dei quattro imputati e della presunta vittima.

Sarà sentita invece in tribunale a Tempio Pausania il 22 e il 23 settembre prossimi una delle ragazze parte offesa nel processo. Nelle prossime udienze sarà sentita Roberta (nome di fantasia), che all’epoca dei fatti contestati aveva 19 anni e alla quale i ragazzi avrebbero scattato una foto con i loro genitali vicino al suo viso mentre dormiva.
La presunta violenza risale alla notte tra il 16 e 17 luglio 2019, in cui Silvia (nome di fantasia) e Roberta, le due presunte vittime, avevano conosciuto Ciro e i suoi tre amici genovesi al Billionaire, noto locale della Costa Smeralda. Tutti insieme erano poi andati nella casa dei Grillo a Porto Cervo, dove sarebbero avvenuto gli episodi contestati ai giovani imputati.

10 Luglio 2023
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