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8:15 pm, 7 Luglio 23 calendario
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Kata, l’appello della mamma: «Aiutateci a ritrovare nostra figlia»

Di: Redazione Metronews
Kata
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«Non lasciateci soli, aiutateci a trovare nostra figlia». È l’appello che Katherine Alvarez, la mamma della piccola Kata scomparsa a Firenze lo scorso 10 giugno dall’ex hotel Astor, lancia un mese dopo i fatti. Ormai in condizioni psicologiche difficili, così come il papà della bambina, ha accompagnato gli avvocati Filippo Zanasi e Sharon Matteoni, che sono stati a colloquio con gli inquirenti.

Kata, l’appello della mamma: «Aiutateci a ritrovare nostra figlia»

«I genitori non sono entrati con noi, ma ci siamo incontrati subito dopo il colloquio in Procura», spiega l’avvocato Matteoni, che aggiunge. «È passato un mese e continuiamo a collaborare al fine di ritrovare Kata. Facciamo di tutto per sollecitare la situazione, confrontarci, rappresentare questioni. I genitori si sentono un po’ isolati, sono ragazzi che hanno perso la loro bambina: di loro si è parlato per come si vestono, per come parlano e piangono. Ma, a prescindere dal contesto, quando è accaduto potenzialmente potrebbe accadere a ognuno di noi», ha concluso il legale.

La vicenda

Era il pomeriggio di sabato 10 giugno quando la piccola Kataleya di 5 anniè sparita nel nulla. Pochi minuti prima stava giocando con altri bambini nel cortile dell’ex hotel Astor. Nell’edificio occupato vivevano alcune famiglie sud americane in particolare del Peru, il Paese di origine di Kataleya. La bimba indossava una maglietta bianca e dei pantaloni viola nel giorno della scomparsa. Quel pomeriggio, quando la madre è tornata a casa dopo il lavoro e non ha ritrovato la figlia, ha sporto denuncia ai carabinieri.

Gli investigatori hanno setacciato l’ex hotel occupato in ogni angolo, anche con il sopporto del Ris, alla ricerca di tracce della piccola. Tra le ipotesi sulla sua sparizione c’è anche quella del sequestro.

7 Luglio 2023
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