Teatro Milano
6:20 pm, 5 Luglio 23 calendario

Menotti, nella nuova stagione quello che conta è il Teatro

Di: Patrizia Pertuso
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TEATRO La nuova stagione del Teatro Menotti parte con un manifesto in cui è ritratto un bambino, di spalle, davanti a un muro su cui è disegnato un palloncino rosso (una lontana eco di Girl with Balloon, uno dei capolavori di Banksy?) e una scritta: “Quello che conta”.

Quello che conta è il Teatro: dieci mesi per oltre quaranta spettacoli

Quello che conta, in questo caso, è il teatro che prende vita in una stagione ricca, intensa e articolata. Dieci mesi per oltre quaranta spettacoli distribuiti su percorsi tematici da attraversare con attenzione, ma senza cautela. Non un “cartellone” in cui scegliere e riconoscere, piuttosto un’esperienza da vivere con la voglia di esserci, la passione e la resistenza di maratoneti sensibili allo sguardo e all’ascolto.

Da Eugenio Barba a Peter Stein passando per Delbono e Familie Floz

Sei sono le tracce disseminate nel programma per una immaginaria “guida “della stagione 23/24  del Menotti (a proposito, con questo sono 54 anni di teatro ininterrotto) che si delineano orientandosi su quello che conta, tra i grandi maestri della scena come Eugenio Barba e Peter Stein, gli artisti fuori dal coro come Pippo Delbono e Daniele Finzi Pasca, il teatro “senza parole” di Familie Floez, di PagaGnini, insieme agli altri protagonisti dello “Slapstick” internazionale, per un vero e proprio Festival con le grandi storie del passato riscritte per il presente, le grandi storie del presente da preservare per il futuro, lo sguardo preoccupato sulle fragilità del pianeta e l’attenzione all’impegno civile, le contaminazioni visive e tra i linguaggi della scena, le narrazioni al femminile. Dieci mesi di teatro a tempo pieno con 42 titoli, di cui 13 ospitalità in sede e 4 in tournée nazionali per oltre 200 alzate di sipario.

Barba al Menotti per i 60 anni dell’Odin Teatret

Quello che conta sono i 60 anni dell’Odin Teatret di Eugenio Barba che sarà al Menotti con un programma articolato tra spettacoli, incontri, film, masterclass. Perché – diciamocelo – il lavoro di Eugenio Barba ha letteralmente rivoluzionato l’universo teatrale, uscendo dai confini istituzionali, abbandonando le strutture rigide di una messinscena figlia di regole drammaturgiche precise e, spesso, troppo rigorose, e investendo il sociale grazie a tutto un’insieme di pratiche ascrivibili più nell’ambito performativo che in quello più strettamente teatrale. Appuntamenti dal 12 al 17 marzo con Eugenio Barba, Julia Varley, Elsa Kvamme, Tage Larsen, Else Marie Laukvik, Rina Skeel e Ulrik Skeel.

Quello che conta è un teatro che miscela musica e parole

Quello che conta è un teatro che miscela musica e parole per raccontare il tempo presente, contaminando il linguaggio e il senso comune. Come fa ad esempio Daniele Finzi Pasca, con il suo Icaro, spettacolo iconico di una compagnia internazionale che stupisce le platee del mondo tra talento, stupore e tenerezza. In scena un attore, uno spettatore e centinaia di occhi pieni di meraviglia; o come fa Pippo Delbono con l’incandescente poesia di Koltès e il suo capolavoro La Notte Poco Prima della Foresta e come fanno le straordinarie sette attrici di Supplici di Euripide, ovvero le parole del passato che esplodono con forza nel tempo presente, così come succede in Uccelli di Aristofane riletto da Emilio Russo (nella foto), metafora ineffabile dell’incapacità di vivere in comunità e utopia fallita del rovesciamento dello stato delle cose.

Peter Stein tra Pinter e Cechov

Quello che conta è che un maestro della scena come Peter Stein sia ancora al Menotti come regista residente per ben due spettacoli Il compleanno di Harold Pinter, in ripresa dopo la lunga tournée nazionale, e gli irresistibili Atti unici di Anton Cechov (Crisi di nervi), entrambi interpretati dalla medesima compagnia di formidabili attori, una sorta di “factory” inconsueta nelle modalità.

L’inaugurazione di stagione con Extraliscio, Rezza e Toffolo

Quello che conta è che l’inaugurazione del 26 settembre sia affidata ad un evento che sarà anche una festa. Suoni, parole, immagini per Extralishow, con la musica trascinante degli Extraliscio e ospiti come Antonio Rezza e Davide Toffolo degli Allegri Ragazzi Morti, con la cura e la passione di Elisabetta Sgarbi.

Il Menotti omaggia Giorgio Gaber

Quello che conta è che Giorgio Gaber parla ancora del nostro oggi, tra crisi individuale e coscienza collettiva. Il Teatro Menotti per celebrare i venti anni dalla sua scomparsa o, meglio, i 53 anni dalla sua “apparizione” con il teatro canzone, propone un progetto di spettacoli, esposizioni di materiali iconografici, incontri che culminerà con la “prima” maratona gaberiana, il 28 e 29 ottobre, ovvero Polli di Allevamento, Far Finta di Essere Sani e Libertà Obbligatoria in unica giornata.

Natale in casa Cupiello con le marionette di Luca Saccoia

Quello che conta – ancora – è che le grandi storie si possono raccontare in modi diversi. Con le marionette e i fili di Natale in Casa Cupiello di Luca Saccoia, con la danza volante dei NoGravity per Divina Commedia Reloaded, con un racconto obliquo della storia delle storie, ovvero Amleto raccontato da Orazio di Paolo Mazzarelli.

Quello che conta sono le storie da raccontare

Storie da raccontare con i ritmi del ballo di coppia come succederà in Balera Pizzigoni, una prima nazionale di Emilio Russo, oppure con le parole e la musica alla ricerca de Il segreto del talento con due interpreti in stato di grazia come Teresa Saponangelo ed Elisabetta Valgoj e ancora ad immergersi con l’ascolto in cuffia nei suoni e nelle incrinature più sottili della voce degli attori per il dramma noir familiare Psicopompo scritto e interpretato da Dario De Luca con Milvia Marigliano.

Le storie classiche riscritte

Quello che conta è raccontare nuove storie, magari riscrivendo quelle classiche come Enrico IV di Pirandello riscritto da Fabrizio Sinisi per la Piccola Compagnia della Magnolia, inventandone di originali da antichi canovacci, come l’Arlecchino Muto degli irresistibili attori di Stivalaccio Teatro, oppure immaginando di raccontare Tutti i libri del mondo, o quasi in 90 minuti, produzione dello stesso Teatro Menotti con lo scatenato trio formato da Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’ Innocenti.

Quello che conta tra presente e passato

Altre storie che invece affondano il loro sguardo sul tempo presente come quella di Giuliano Scarpinato e il suo Il tempo attorno, ovvero la lotta alla mafia e l’autobiografia familiare e l’incredibile vicenda dei Due papi in Vaticano, ovvero il futuro papa Bergoglio e il dimissionario Benedetto XVI per due attori straordinari come Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli.

Storie al femminile al Teatro Menotti

Storie tutte al femminile, corali e individuali. Scritte e interpretate da donne come Estate in dicembre di Carolina África Martín Pajares e Se(n)no di Monica Dolan per Lucia Mascino, per finire con Spose, ovvero le nozze del secolo per raccontare il primo matrimonio omosessuale tra donne dei primi del Novecento: la vita, l’amore e la morte, il lavoro e gli affetti, il dolore e i sogni, davvero quello che conta.

Emilio Russo: «Quello che conta è avere coraggio»

Infine, quello che conta per Emilio Russo, direttore artistico del Teatro Menotti: «Quello che conta per me è dimostrare che, buttandosi un po’ oltre l’ostacolo, per fare un cartellone ci vuole coraggio. Serve coraggio per parlare di vita, di sentimenti e il teatro è un contenitore di tutto questo, un luogo dove può accadere di tutto».

Rispetto alla scelta di inserire titoli e personaggi di rilievo nel panorama teatrale – di certo non di quello più classico e tradizionale – Russo non ha dubbi: «Il teatro – spiega – è tante cose e ognuno può trovare il suo percorso. Ad un occhio esterno potrebbe sembrare che gli Extraliscio non c’entrino nulla con il lavoro di Eugenio Barba. Eppure se si parla con Eugenio si capisce che fa tutto parte di un unicum: lui è riuscito a portare la danza balinese all’interno di performance realizzate tra Oriente Occidente…».

PATRIZIA PERTUSO

 

 

 

 

 

5 Luglio 2023
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