NAPOLI CAMPIONE
10:37 pm, 4 Maggio 23 calendario

Napoli campione, festa grande: piazza Plebiscito invasa, fuochi anche a Milano

Di: Redazione Metronews
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Il Napoli è campione d’Italia. La squadra di Spalletti pareggia 1-1 a Bergamo ed è matematicamente campione d’Italia per la terza volta nella sua storia. La festa, già rimandata dopo il graffio di Dia, è partita come uno tsunami dai 15mila che hanno seguito la squadra ad Udine, detonando naturalmente sotto il Vesuvio. Dove, al fischio finale, è scattata una festa inarrestabile. Inimmaginabile.

Napoli campione d’Italia

Eppure, in un “Maradona” sold out per vedere la gara in streaming, quando dopo 13 minuti Lovric ha portato l’Udinese in vantaggio, è sceso un silenzio irreale. Durato poco. Fino al gol di Osimhen che ha consegnato questa serata alla storia. In città da tempo anche le resistenze degli ultimi scaramantici erano state già state abbattute. Da giorni non c’è quartiere che non sia addobbato con stendardi, festoni e foto a grandezza naturale dei calciatori. Soprattutto di Maradona, che non c’è più ma in fondo è come se non fosse mai andato via da qui. E questo scudetto quindi è anche suo, 33 anni dopo quello che el Pibe ha vinto sul campo.

In alcuni murales i protagonisti dello scudetto sono stati ritratti con alcune delle icone cittadine, da Maradona a Pino Daniele e Troisi, fino a Totò e Sophia Loren. E ovviamente anche nelle statuine del presepe di San Gregorio Armeno.  Il pareggio inatteso con la Salernitana ad opera di Dia, insomma, ha solo allungato il gusto di questa attesa. Ed ora, la festa. La grande festa.

La città esplode di gioia, migliaia a piazza Plebiscito

Subito dopo il fischio finale e la conseguente invasione di campo, a Napoli è iniziato un tripudio, lunghissimo, di fuochi d’artificio, che ha punteggiato la città unendo, di fatto, tutti i quartieri. Con il traffico in tilt e vicoli e piazze improvvisamente pieni di maglie, sciarpe e bandiere mosse dai cori che hanno accompagnato tutta la stagione del Napoli.

Fuochi a Milano: la gioia dei napoletani./LAPRESSE

Piazza del Plebiscito illuminata d’azzurro per il terzo scudetto. Migliaia di tifosi sono già in piazza mentre altri ne continuano ad arrivare per festeggiare qui il titolo atteso da trentatré anni. Sventolano bandiere, si accendono fumogeni, mentre tutto intorno esplodono botti e fuochi d’artificio. Incessante il suono delle trombette. In tanti scattano selfie e foto ricordo per una serata impossibile da dimenticare. Una festa di piazza che i tifosi vogliono far andare avanti a lungo. “I campioni dell’Italia siamo noi”, cantano. E immancabile il coro omaggio al Pibe de Oro “ho visto Maradona, ho visto Maradona, Oh mama innamorato sono”.

Tifosi napoletani in festa a Milano sotto il Duomo./LAPRESSE

Migliaia in piazza anche a Milano, davanti al Duomo: bandiere, fumogeni e fuochi d’artificio.

Napoli campione, bandiere anche a Palazzo San Giacomo

Nel frattempo a Napoli persino Palazzo San Giacomo, sede dell’amministrazione comunale, su indicazione del sindaco, ha esposto  uno striscione con logo del Comune e la scritta “Napoli Campione d’Italia 2022-2023”.

Piazza Bellini, cuore della movida partenopea è stata trasformata in una discoteca a cielo aperto. La folla festante si è radunata ai piedi della statua di Bellini cantando “Vesuvio erutta tutta Napoli è distrutta” sulle note di “Freed from desire” di Gala, canzone nata nelle curve avversarie come coro da stadio contro Napoli e il Napoli e riutilizzata goliardicamente dai tifosi partenopei. Fumogeni rossi e azzurri, lo sventolio di bandiere e l’incessante suono delle trombe accompagnano i cori cantati da tutta la piazza.

 

 

 

4 Maggio 2023 ( modificato il 5 Maggio 2023 | 0:25 )
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