25 aprile
1:13 pm, 25 Aprile 23 calendario

Mattarella: “Repubblica fondata sulla Costituzione, figlia dell’antifascismo”

Di: Redazione Metronews
Sergio Mattarella
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“La Repubblica è fondata sulla Costituzione, figlia della lotta antifascista”.

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Cuneo per le celebrazioni del 25 aprile. “Con la Resistenza si doveva dare vita a una «nuova Italia», «impegno e promessa realizzate in questi 75 anni di Costituzione repubblicana. Le Costituzioni nascono in momenti straordinari della vita di una comunità, sulla base dei valori che questi momenti esprimono e che ne ispirano i principi».

«Il frutto del 25 aprile è la nostra Costituzione. Il 25 aprile è la Festa della identità italiana, ritrovata e rifondata dopo il fascismo».  «E’ dalla Resistenza che viene la spinta a compiere scelte definitive per la stabilità delle libertà del popolo italiano e del sistema democratico, rigettando le ambiguità che avevano permesso lo stravolgimento dello Statuto albertino operato con il fascismo».

«E’ nata una democrazia forte e matura nelle sue istituzioni e nella sua società civile, che ha permesso agli italiani di raggiungere risultati inimmaginabili».

Un lungo applauso ha accolto il discorso di Sergio Mattarella al teatro Toselli di Cuneo per la cerimonia della festa della Liberazione. Diverse volte il presidente è stato interrotto da applausi e al termine del suo intervento la platea si è alzata in piedi tributando un lungo ringraziamento al Capo dello Stato.

Mattarella, la Repubblica, il fascismo e il nazismo

«Chiediamoci dove e come saremmo se fascismo e nazismo fossero prevalsi allora!». «Qui a Cuneo, mentre la guerra infuriava, veniva sviluppata un’idea di Costituzione che guardava avanti. Pionieri Duccio Galimberti e Antonino Rèpaci. Guardava a come scongiurare per il futuro i conflitti che hanno opposto gli Stati europei gli uni agli altri, per dar vita, insieme, a una Costituzione per l’Europa e a una per l’Italia. Dalla ossessione del nemico alla ricerca dell’amico, della cooperazione. La Costituzione confederale europea – sottolinea il capo dello Stato – si accompagnava alla proposta di una «costituzione interna». Obiettivo: «liberare l’Europa dall’incubo della guerra». Sentiamo riecheggiare in quello che appariva allora un sogno, il testo del preambolo del Trattato sull’Unione Europea: «promuovere pace, sicurezza, progresso in Europa e nel mondo». Un sogno che ha saputo realizzarsi per molti aspetti in questi settant’anni. Anche se ancora manca quello di una «Costituzione per l’Europa», nonostante i lodevoli tentativi di conseguirla».

Al Milite Ignoto

In mattinata alla presenza del Presidente Mattarella si è svolta a Piazza Venezia la cerimonia in occasione della ricorrenza del 25 Aprile, Festa della Liberazione.
Mattarella ha ricevuto il saluto del picchetto d’onore, con lui il ministro della Difesa, Guido Crosetto. A piazza Venezia c’erano anche le alte cariche della Repubblica, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra. Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente della Regione Lazio, Rocca, e il sindaco di Roma, Gualtieri. “La Canzone del Piave” ha accompagnato la deposizione al sacrario del Milite Ignoto di una corona d’alloro.

25 Aprile 2023
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