Milano
2:59 pm, 20 Aprile 23 calendario

Ciclista travolta e uccisa da una betoniera in centro a Milano

Di: Redazione Metronews
condividi

Una ciclista di 39 anni è stata travolta e uccisa da una betoniera in centro a Milano. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno, all’angolo tra via Francesco Sforza e corso di Porta Vittoria, davanti alla biblioteca Sormani. La betoniera, guidata da un uomo di 54 anni, proveniva dalla circonvallazione interna, quando ha girato a destra su corso di Porta Vittoria, travolgendo la ciclista,  madre di una bimba di 6 anni. Immediati i soccorsi del 118, che non ha potuto fare altro che constatare sul posto il decesso della donna.

Ciclista travolta davanti alla Sormani

Sull’episodio indaga la Polizia locale, che ha sottoposto l’autista, sotto choc ma illeso, a test per alcol e stupefacenti, risultati  negativi. Secondo un testimone il conducente si è subito fermato gridando: «Ho ucciso una persona, uccidetemi». La bicicletta e la betoniera sarebbero provenuti dalla stessa direzione, ovvero da via Francesco Sforza. All’incrocio con corso di Porta Vittoria, la betoniera avrebbe svoltato a destra urtando la bicicletta e impattando contro il corpo della donna. Si indaga per omicidio stradale. Il pm di turno Mauro Clerici ha disposto il sequestro del mezzo pesante.

Ennesima vittima sulle due ruote

Si tratta dell’ennesimo incidente con vittime ciclisti. Una dinamica analoga è quella che ai primi di febbraio è costata la vita alla 38enne Veronica Francesca D’Incà investita tra viale Brianza e piazzale Loreto da un mezzo pensante e con la visibilità limitata. Il fine settimana successivo numerosi ciclisti avevano manifestato nel punto esatto della morte della 38enne per chiedere più sicurezza per ciclisti e pedoni.  A novembre uno studente di 14 anni, Luca Marangoni,  mentre andava a scuola in bibcletta era stato investito e ucciso da un tram.

Sala: vietare ingresso in città a mezzi pesanti senza sensori

Il sindaco Giuseppe Sala che ha espresso le condoglianze della città alla famiglia della ciclista, ha aperto alla possibilità di intervenire subito e di «regolamentare l’accesso in città a tutti i mezzi pesanti, limitandolo a quelli dotati di un dispositivo che permetta piena visibilità anche sull’angolo cieco. E implementando altre misure che sono allo studio della giunta».

Legambiente convoca manifestazione per ciclista

«È l’ennesima tragedia della strada. Un’altra vita spezzata da un mezzo pesante in pieno centro». Così Legambiente Lombardia commenta in una nota l’incidente. L’associazione ambientalista «si unisce al dolore dei familiari per questa tragedia e punta il dito su una Milano non ha smesso né di trasformare aree dismesse con nuove edificazioni, né di abbassare il numero di veicoli circolanti». Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, chiede «all’amministrazione comunale di emettere ordinanze chiare per chi circola in ambito urbano con i camion, affinché ci si doti di sensori. Poco o niente è stato fatto di fronte agli incidenti che, sempre più frequentemente, si verificano in città». La richiesta di Legambiente, comitati e associazioni, è quella di una città a 30km/h, percorsi ciclabili che proteggano i ciclisti e una drastica riduzione del traffico in città. Una manifestazione è prevista questo pomeriggio alle 19.30 davanti alla Biblioteca Sormani di Milano, dove è avvenuto l’incidente di oggi. Quella dei ciclisti nel capoluogo lombardo “è una strage continua e silenziosa. Una strade preannunciata e non tollerabile”, denuncia in una nota Ciclobby.

20 Aprile 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo