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12:19 pm, 3 Aprile 23 calendario

Parigi vota per lo stop ai monopattini elettrici dal 1 settembre

Di: Redazione Metronews
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Parigi vota per lo stop ai monopattini elettrici dal 1 settembre. I parigini hanno votato ieri all’89,03% contro i monopattini elettrici self-service, accusandoli di essere un «fastidio», e tra cinque mesi spariranno dalle strade della capitale. Poco più di 100.000 persone (103.084), pari al 7,46% dei parigini iscritti alle liste elettorali, hanno partecipato a questo «voto» senza precedenti.Le tre società di sharing Lime, Dott e Tier Mobility “prendono atto” del voto delle cittadine e dei cittadini di Parigi contro l’uso dei monopattini elettrici in libero servizio nel referendum popolare indetto ieri dalla sindaca, Anne Hidalgo. In una nota, i tre operatori confermano che il loro contratto “non verrà rinnovato dal primo settembre”.

Parigi vota per lo stop ai monopattini elettrici dal 1 settembre

La sindaco socialista di Parigi, Anne Hidalgo, si era impegnata a «rispettare puramente e semplicemente il risultato». Lei stessa aveva fatto campagna per il «no», sottolineando che la rimozione di questi scooter avrebbe ridotto il «fastidio» sui marciapiedi della sua città. Dopo averli accolti nel 2018, Parigi diventerà così la prima capitale europea a vietare completamente queste due ruote self-service, quando scadranno i contratti che legano la città ai tre operatori privati Dott, Lime e Tier Mobility. «Il 1 settembre non ci saranno più scooter self-service a Parigi», ha confermato Anne Hidalgo annunciando i risultati.

Il sindaco l’ha salutata come «una bella giornata per la democrazia partecipativa, che è molto meglio della democrazia delle opinioni e della democrazia dei sondaggi». «Centomila votanti è un dato molto positivo e incoraggiante, soprattutto in un momento in cui la democrazia non se la passa bene», ha detto, prevedendo già un nuovo voto nella primavera del 2024, che potrebbe riunire «diverse questioni» da definire.

“Partecipazione troppo bassa”

D’altra parte, gli oppositori del comune non hanno mancato di giudicare la partecipazione troppo bassa perchè il sindaco possa esserne contento. «I parigini hanno dimostrato il loro profondo disinteresse per il voto organizzato da Anne Hidalgo», sottolinea la destra del consiglio comunale in un comunicato. Il consigliere comunale di Parigi Pierre-Yves Bournazel (Horizons) ha denunciato «la mancanza di impegno dell’esecutivo comunale» per questa consultazione. Ha aggiunto che il voto è stato organizzato solo in una ventina di località della capitale e che gli operatori di monopattini avevano chiesto un voto elettronico, che sarebbe stato più attraente per i giovani, la loro principale clientela, ma senza successo.

Gli operatori privati gestiscono 15 mila monopattini

I tre operatori privati, in un comunicato congiunto, scrivono: «La mobilitazione avrebbe potuto essere più ampia e rappresentativa se le modalità di voto fossero state diverse: più seggi elettorali, voto elettronico, informazione comunale».
«Il risultato di questo voto avrà un impatto diretto sugli spostamenti di 400.000 persone al mese», hanno avvertito. Le tre aziende, che gestiscono 15.000 veicoli in città, pagano al Comune circa 930.000 euro all’anno. Queste aziende, che gestiscono 15.000 monopattini, hanno fatto di tutto per evitare lo sfratto, temendo di inviare un segnale negativo alle città di medie dimensioni che esitano ad autorizzare questo servizio. Tra questi, anche metodi controversi, come l’offerta di un giro gratuito la domenica e l’utilizzo di influencer sui social media per mobilitare i loro giovani clienti.

A rischio 800 posti di lavoro

Gli operatori hanno anche messo in guardia sulle conseguenze economiche di un divieto, dato che l’attività di noleggio monopattini a Parigi rappresenta 800 posti di lavoro. «D’ora in poi, la nostra priorità come datori di lavoro responsabili è quella di garantire il futuro dei nostri dipendenti», hanno dichiarato domenica sera i tre operatori.
L’ufficio del sindaco «lavorerà con loro sugli aspetti sociali» del caso, ha dichiarato David Belliard, vice sindaco per i trasporti. Gli monopattini elettrici sono accusati dai loro detrattori di essere abbandonati ovunque nello spazio pubblico, di sfrecciare davanti ai pedoni sui marciapiedi o di avere una cattiva impronta di carbonio. Pericolosi se guidati male, questi due ruote – self-service o meno – sono stati coinvolti in 408 incidenti a Parigi nel 2022, in cui sono morte tre persone e 459 sono rimaste ferite, secondo le autorità.

3 Aprile 2023
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