Danza
12:12 pm, 9 Marzo 23 calendario
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Stand by me alla DanceHaus

Di: Redazione Metronews
Stand by me
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Sabato 11 marzo (doppia replica alle 18 e alle 21) alla DanceHaus di Milano la compagnia Sanpapié presenta in prima assoluta Stand by me all’interno della programmazione di Exister 2023, promossa da DancehauSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza di Milano.

La compagnia Sanpapié in Stand by me

Lo spettacolo vede in scena Sofia Casprini, Gioele Cosentino e Matteo Sacco su coreografie di Lara Guidetti e si ispira all’autobiografia di Dennis Nilsen, omicida seriale inglese scomparso nel 2018, che svela con dovizia di dettagli i suoi 12 omicidi tra emozioni, ragioni e rigorose ritualità. La banalità crudele della solitudine, l’assenza di libertà personale, il rifiuto, nella società inglese degli anni ‘80, nei confronti dell’omosessualità come antitesi della normalità famigliare, collocano l’orrore nella cornice della quotidianità. 

Stand by me è una storia di amore e morte in cui sfilano archetipi antichi e stereotipi reiterati sino a diventare maschere grottesche. 

In scena, corpi e voci si articolano in una danza di specchi incrociati e immagini triplicate, tra visioni di sé e trasfigurazioni, dove frammenti di corpi e di ricordi trovano il loro posto in quello spazio vasto, e senza tempo, che è l’animo umano.

Dal 2008

Sanpapié nasce a Milano nel 2008 da un gruppo di studenti della scuola Paolo Grassi e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con l’obiettivo di esplorare contaminazioni, derive, possibilità e limiti del linguaggio fisico.

Diretto da Lara Guidetti, Sanpapié è un nucleo artistico in costante apertura composto da danzatori, coreografi, attori, compositori, registi e artisti visivi. Gruppo che si nutre di collaborazioni progettuali e artistiche da cui scaturisce uno stile che volutamente allontana qualsiasi definizione. Le tecniche della danza classica e contemporanea si incrociano con pratiche fisiche come l’acrobatica, il ballo popolare e lo studio del teatro fisico e di parola. Arrivando così a raggiungere e costruire pubblici diversi, aprire nuove direzioni per la ricerca, connettersi con stimoli nuovi e immaginare scenari possibili. 

Più di 50 opere hanno portato la compagnia a muoversi tra Italia, Europa, Cina e Arabia Saudita, intercettando realtà appartenenti non solo al settore spettacolo. Ma anche sociale e pedagogico. Per Sanpapié il corpo è contemporaneamente campo d’indagine e strumento. Perciò la sperimentazione di nuove pratiche artistiche non si limita agli spettacoli ma cerca sempre nuove forme di condivisione, divulgazione e provocazione. 

9 Marzo 2023
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