Rocca, via il pizzetto: promessa mantenuta

Promessa mantenuta per il neo presidente della Regione Francesco Rocca: via il pizzetto. Lo aveva dichiarato prima dell’esito elettorale durante la trasmissione radio “Un giorno da pecora”: «Se vinco lo tolgo».

Rocca, via il pizzetto: promessa mantenuta

Ogni promessa è debito. Il neo presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha mantenuto la parola di tagliarsi il pizzetto in diretta. L’ex capo della Croce rossa italiana, infatti, prima del voto, durante una intervista a “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1, aveva promesso che sarebbe ritornato in studio per tagliarsi il pezzetto in caso di vittoria alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. «Più che una promessa è stata un’estorsione – aveva scherzato Rocca a Un Giorno da Pecora -, ma lo confermo, ahimé lunedì 20 sarò da voi. Ma il barbiere però lo pagate voi però».

E così è stato. Rocca oggi si è presentato in studio: «Da 27 anni ho il pizzetto, nessuno mi ha mai chiesto di tagliarlo, siete i primi. Abbiamo preso un impegno, non rinuncio», ha ribadito il presidente Rocca. Dopo aver indossato la mantellina, Rocca dice addio al caro pizzetto con un taglio netto di rasoio. A tagliare tutto è stato Filippo Del Monte, parrucchiere che lavora nel salone frequentato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Come si sente ora senza pizzetto? «Mi sento più giovane», ha commentato il presidente. «L’ultima volta senza barba, era nel ’95. Berlusconi ci teneva a farmelo tagliare e sono contento di potergli fare questo regalo. È l’unico aspetto positivo», ha concluso Rocca.

Il rapporto con Gualtieri

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il neo presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca sono di schieramenti politici opposti, ma le intenzioni sembrano essere di collaborazione. «Sono sicuro che con Gualtieri, nell’interesse dei cittadini, non avremo le stesse tensioni che ci sono in Lombardia. Questo gioco da cane e gatto non fa bene alla nostra comunità e soprattutto a Roma». Lo ha detto il presidente Rocca, ai microfoni di “Un Giorno da pecora”. Con Gualtieri “per una correttezza istituzionale ci vedremo subito dopo l’insediamento», ha spiegato il governatore che parlando ironicamente del taglio del suo pizzetto ha concluso: «È Gualtieri che ha un’abilita particolare: di non essere visibile».

Insediamento in Regione entro febbraio

Per l’insediamento in Regione Lazio «sto aspettando la proclamazione della Corte di Appello. Credo massimo entro una settimana-dieci giorni da oggi, ci sarà l’insediamento. Quindi entro fine febbraio», ha detto Rocc. Il neo governatore ha ribadito che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo ha chiamato: «Era influenzata. Ci vediamo in settimana», ha concluso.