Aggressione al liceo Michelangiolo, identificati da Digos 6 giovani di Azione Studentesca

Sei giovani appartenenti ad Azione Studentesca sono stati identificati dalla Polizia di Stato: sarebbero coinvolti nell’aggressione ai due studenti del liceo Michelangiolo avvenuta stamani, intorno alle 8, a Firenze, in via della Colonna: si tratta di tre maggiorenni e tre minorenni, estranei alla scuola.

L’aggressione al liceo Michelangiolo

Secondo quanto ricostruito dalla Digos della Questura, le dinamiche dell’aggressione sono legate a un volantinaggio davanti alla scuola da parte dei giovani di Azione Studentesca, che avrebbe acceso una discussione con due studenti del liceo aderenti al collettivo Sum (Studenti Uniti Michelangiolo).

Riguardo alla responsabilità per i fatti successi, i sei giovani potrebbero rispondere del reato di manifestazione non preavvisata, previsto dall’articolo 18 del Tulps, con riferimento all’attività di volantinaggio. Potrebbero rispondere anche del reato di lesioni personali, qualora vi siano i presupposti (come la presentazione della querela da parte delle vittime), oltre che di altri eventuali reati che l’autorità giudiziaria – alla quale saranno trasmetti gli atti – potrebbe ravvisare.

La scena è stata ripresa anche da un video, poi circolato in rete, che mostra un ragazzo con lo zaino a terra sull’asfalto mente in due lo prendono a calci. Durante lo scontro è intervenuta anche una docente del liceo che ha cercato di bloccare la violenza. E’ stata la preside Rita Gaeta a chiamare la polizia.

Nardella: “Aggressione squadrista intollerabile”. Giani: “Siano puniti”

«Un’aggressione squadrista di questa gravità e davanti a una scuola è un fatto intollerabile», ha commentato il sindaco Dario Nardella in un post sui social.

«Un atto tanto vigliacco quanto grave. Agli studenti va la mia totale solidarietà, così come a tutto il corpo docente liceo e al preside. Adesso mi auguro che le autorità competenti agiscano immediatamente e che gli aggressori vengano prontamente individuati e puniti perchè trovo abbastanza incredibile e inaccettabile che episodi del genere possano ancora avvenire». Così il presidente della Regione Eugenio Giani commenta l’episodio avvenuto davanti al liceo classico Michelangelo.

“Quello che è successo stamani a Firenze è gravissimo. Una vera e propria aggressione squadrista agli studenti davanti a un liceo è un fatto semplicemente intollerabile. In Toscana non c’è spazio per la violenza, difenderemo ogni millimetro della nostra libertà nata con la Costituzione antifascista. Solidarietà a tutta la comunità scolastica del Liceo Michelangiolo”. Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, su Facebook.