Al Salone del Mobile via i russi ma arrivano cinesi e indiani

Non ci saranno i russi, naturalmente, ma in compenso torneranno in gran forze i cinesi al Salone del Mobile che si svolgerà da martedì 18 a domenica 23 aprile. «Abbiamo dei segnali molto importanti. Vediamo già che nelle aziende gli operatori hanno iniziato a muoversi e venire a Milano. C’è una fortissima richiesta di visti e stiamo lavorando in collaborazione con le ambasciate. I segnali sono estremamente interessati da quelle aree del mondo. La Cina era l’area maggiormente interessata dai blocchi, mercato molto importante per settore arredamento e ci aspettiamo finalmente ritorno buyer». Lo ha spiegato la presidente del Salone del Mobile Maria Porro a margine della presentazione, che si è tenuta mercoledì  al teatro Parenti di Milano. I buyer ed espositori russi, invece, «sicuramente non saranno presenti – ha affermato Porro, perché – avranno difficoltà a raggiungere il salone. Il mercato russo che era nella top ten di quelli storicamente più interessanti per mercato arredamento quest’anno esce dalla top ten sostituito da mercati arabi. Quindi è sicuramente un mercato in calo che però viene bilanciato da presenza nuovi operatori, come Emirati Arabi ma anche India, e poi il ritorno dei cinesi».

Al Salone 1962 presenze

Il salone del Mobile torna quindi nelle tradizionali date ma con un layout rinnovato su un unico livello per facilitare i flussi e percorso all’interno del salone. Sei le manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea, presso il quartiere Fiera Milano a Rho, da martedì 18 a domenica 23 aprile con apertura agli operatori tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30, e nelle giornate di sabato e domenica anche al pubblico. Per gli studenti è aperto da venerdì. Il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, S.Project e Workplace3.0 scenderanno in campo con Euroluce, che avrà un format espositivo completamente rinnovato, e il SaloneSatellite con i talenti under 35. Entrando nel dettaglio dei numeri, il Salone del Mobile si svilupperà su 170.308,50 metri quadri di superficie netta espositiva e 1.962 espositori di cui 550 i designer del SaloneSatellite – con un 30 per cento di aziende estere. Per Euroluce, biennale dedicata al light design, ci saranno 321 espositori di cui 45 per cento esteri su oltre 30.250,50 mq e, infine, il SaloneSatellite avrà 550 designer e neo-laureandi, 27 scuole internazionali di design su 4.000 mq. E poiché visitare la fiera è impegnativo, «ci siamo resi conto che il visitatore aveva bisogno di aree di riposo, di un posto dove ricaricare il telefono e un posto per fare un meeting con qualcuno incontrato al Salone» ha detto Porro. Per il sindaco di Milano Beppe Sala, i Saloni sono come «le Olimpiadi del design». E’ un appuntamento che richiede un grande lavoro «ma se rispetti un po’ le regole alla milanese, poi tutto funziona. Milano è pronta ad accogliere designer, progettisti, architetti e produttori, così come i visitatori e turisti amanti del design e delle innovative declinazioni che il Salone, dentro e fuori gli spazi della Fiera, saprà proporre loro».