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12:01 am, 27 Gennaio 23 calendario
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Mostro: “Sanremo? può attendere. Ma è bello che dia spazio al rap”

Di: Orietta Cicchinelli
Mostro
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Esce oggi “The Illest, Vol. III”, nuovo progetto discografico di Mostro e terzo, attesissimo capitolo della saga alla quale il ribelle rapper romano ha dato inizio nel 2015. A più di 7 anni dal 1° disco della saga The Illest, progetto che ha portato Mostro (al secolo Giorgio Ferrario) ad affermarsi nel mondo urban, l’artista è pronto a tornare con un album che ripaga l’attesa dei fan.

Mostro in The Illest, Vol. III

A fare da apripista i singoli “Da Paura”, banger hit, punto d’inizio della sua nuova era discografica, e “Bottiglie Rotte” feat. Emis Killa e Gemitaiz (uscito il 18 novembre 2022) e infine “Underrated”, uscito il 18 gennaio. Mostro racconta da sempre la sua vocazione per il rap e la voglia di rivalsa attraverso un linguaggio diretto ed esplicito.

Come definirebbe questo 3° capitolo del suo progetto?
«Un’evoluzione rispetto ai precedenti. Sono riuscito a togliermi molte soddisfazioni, perché grazie alla firma con Sony ho avuto la possibilità di collaborare con tanti artisti e produttori che hanno sicuramente dato un valore aggiunto a questo album».

Sarà l’ultimo o ce ne sarà un IV?
«Penso di prendermi la responsabilità di continuare la saga “The Illest”, anche considerando che sia il titolo, sia il logo riprendono un po’ il mio inizio e il mio 1° gruppo. Ci sono dei simboli che ritornano all’interno della saga, e ho intenzione di portarli avanti anche in futuro».

Oltre a quelli con Emis Killa e Gemitaiz ci sono altri feat?

«All’interno di questo disco ho avuto la possibilità di lavorare sia con artisti più contemporanei come Il Tre, sia con artisti super affermati come MadMan, Gemitaiz ed Emis Killa che sono una garanzia nel mondo rap. Sono contento, ad esempio, di aver realizzato questa terza collaborazione con MadMan, soprattutto perché tutti i brani che abbiamo fatto insieme contengono la vera essenza del nostro rap. Dato che lui è un rapper super tecnico ed entrambi amiamo scrivere punchline divertenti e provocatorie, quando lavoriamo insieme riusciamo sempre a creare pezzi molto interessanti. Ho, inoltre, avuto la fortuna e l’onore di poter collaborare con Jake La Furia, una leggenda in questo settore. Mi ha gratificato molto ricevere i suoi props all’interno della strofa, considerando che sono cresciuto con la sua musica. Quando è arrivata la strofa, l’ho ascoltata come un fan ed è stato un momento incredibile».

Mostro festeggia i 10 anni di carriera dagli esordi

Com’è cambiato il modo di fare musica?
«Mi capita di avere nostalgia del primo periodo in cui abbiamo iniziato. Quando eravamo dei ragazzi infiammati da questa passione e lo facevamo semplicemente perché ci piaceva. Senza sapere ciò che sarebbe stato. Ricordo, tuttavia, anche l’altro lato della medaglia: notti colme di dubbi, in cui mi chiedevo cosa sarebbe stato di questo progetto e del mio futuro, non avendo nessuna garanzia a quel tempo. Oggi posso però dire di sentirmi più sereno perché la mia storia ha dimostrato che lo sto facendo bene e che ho costruito qualcosa di solido in questi anni».

Nasce prima il testo o prima la musica nei suoi pezzi?
«Prima di tutto c’è l’idea: sapere cosa voglio raccontare, di cosa parlerà il brano, il concept del pezzo. Dopodiché posso iniziare a scrivere, ma la base è sempre fondamentale per avere un ritmo perché è difficile scrivere un testo a tempo senza una strumentale. Per questo i brani migliori sono quelli che nascono da un lavoro congiunto in studio, dove si scrive il testo mentre il produttore crea la base: è in quel momento che si trova la giusta alchimia».

Sanremo 2023 è alle porte

Quest’anno saranno ospiti del Festival anche i suoi colleghi Salmo, Gué e in gara parteciperà Lazza… E Mostro?
«Per il momento Sanremo non è nella mia visione. Sono però molto contento che il Festival della canzone italiana si sia evoluto negli anni e che ora vengano invitati degli artisti che rappresentano veramente la musica di oggi. Naturalmente sono felice che venga dato spazio al rap perché la scena se lo merita».

27 Gennaio 2023 ( modificato il 26 Gennaio 2023 | 15:27 )
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