La Galleria dell’Accademia di Firenze chiude per farsi bella

MUSEI La Galleria dell’Accademia di Firenze continua a farsi sempre più bella. Questa volta si tratta del Dipartimento dedicato alla musica. La sala degli strumenti musicali a tastiera sarà, provvisoriamente, chiusa al pubblico, da domani a lunedì 23 gennaio, per realizzare un nuovo allestimento e lavori conservativi. Riaprirà regolarmente a partire da martedì 24 gennaio.

I controlli sullo stato degli strumenti originali nella Galleria 

Durante questa settimana, saranno effettuati controlli sullo stato dei preziosissimi strumenti originali qui conservati, e dei lavori eseguiti nei precedenti restauri; saranno realizzate spolverature generali e puliture più approfondite, ove necessario.

Questi interventi riguarderanno: la spinetta ovale e il clavicembalo d’ebano, entrambi costruiti da Bartolomeo Cristofori nel Seicento; il pianoforte verticale di Domenico Del Mela, del 1739, e il clavicembalo Thomas Culliford (Longman & Broderip) del 1785, uno dei pochi clavicembali inglesi in Italia. Le due copie, della spinetta e del clavicembalo, saranno riaccordate e controllate nell’intonazione.

I lavori sono curati da Kerstin Schwarz

Ad occuparsi di tutti i lavori sarà Kerstin Schwarz, esperta di questo particolare settore, che collabora da anni con la Galleria dell’Accademia di Firenze, e che ha anche costruito le copie che si trovano in questa collezione. Il nuovo allestimento prevede, inoltre, la creazione di una pedana per una migliore esposizione di queste eccellenze musicali. Per l’occasione, anche i dipinti su tela, presenti nella sala, saranno soggetti a un accurato controllo.