Giubileo 2025
8:35 pm, 12 Gennaio 23 calendario
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Giubileo: un miliardo per i primi 87 interventi

Di: Redazione Metronews
Giubileo un miliardo per primi 87 interventi
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Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano hanno presentato questa mattina i primi 87 interventi per il Giubileo 2025. Lavori resi possibili grazie al miliardo di euro che il governo ha messo a disposizione. «Poi arriveranno ulteriori 1,3 miliardi che hanno altre fonti di finanziamento tra cui Caput Mundi da 500 milioni (Messi a disposizione col Pnrr). Alla fine la cifra complessiva per il Giubileo sfiorerà i 4 miliardi», ha detto il sindaco Gualtieri.

Giubileo: un miliardo per i primi 87 interventi

Gli 87 interventi contemplati nel Dcpm riguardano 32 progetti di riqualificazione e valorizzazione, 23 relativi ad accessibilità e mobilità, 8 dedicati al capitolo accoglienza e partecipazione e 24 che interessano ambiente e territorio.

Vengono quindi avviate le opere essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025, con un duplice obiettivo. Accogliere al meglio le decine di milioni di pellegrini che si recheranno a Roma, e rendere la città più accessibile, sostenibile e inclusiva, in coerenza col messaggio di speranza, fraternità universale e fiducia che Papa Francesco ha voluto mettere al centro del Giubileo.

Tempi da rispettare e contrasto alle infiltrazioni mafiose

«Si tratta di interventi di grande portata e impatto», ha precisato Mantovano. Gualtieri ha garantito che «dove sarà necessario recuperare tempi o ritardi eserciteremo i poteri del commissario, come la riduzione dei tempi per la conferenza dei servizi».

Tempi certi e prevenzione delle infiltrazioni criminali che, secondo il sottosegretario Mantovano, non sono certamente «in contrasto». Anzi, quanto più i tempi sono rispettati «tanto meno è efficace lo sforzo delle organizzazioni criminali nello sfruttare ritardi per inserirsi: l’attenzione sarà ancora più mirata perché bisogna fare presto e bene», ha assicurato il sottosegretario, annunciando anche l’intenzione di «operare a stretto raccordo con il ministero dell’Interno per “arrivare prima” ed evitare “intoppi” che potrebbero far perdere tempo».

Con lo stesso fine il sottosegretario ha preannunciato la costituzione di una sorta di «cabina di regia», d’intesa con il sindaco, che ogni 15 giorni farà il punto sullo sviluppo dei lavori, perché «è necessaria un’attenzione costante» vista anche la mole di interventi. Alla luce del «tanto lavoro da fare», il sottosegretario Mantovano ha annunciato di essere già impegnato nella predisposizione «del secondo Dpcm: il governo farà il possibile per completarlo nei tempi più rapidi, sollecitando i vari passaggi». Anche perché si tratta di ulteriori 1,3 miliardi destinati alle opere essenziali.

I lavori nel dettaglio

I 32 interventi ricadenti nell’ambito di riqualificazione e valorizzazione sono stati destinati a spazi pubblici (17 interventi), luoghi giubilari (9 interventi), periferie (6 interventi).

Nell’ambito della riqualificazione dello spazio pubblico sono stati individuati, tra gli altri, diversi interventi che riguardano l’area del Vaticano, come la realizzazione del sottovia di Piazza Pia, la riqualificazione dei percorsi pedonali via Ottaviano-San Pietro e stazione San Pietro; la riqualificazione del sottopasso pedonale Gregorio VII, il restauro dei Paramenti murari di Porta Angelica.

Sono previsti, inoltre, i grandi interventi di manutenzione della viabilità principale, compresi i marciapiedi, il lungotevere e i relativi ponti, per un totale di 430 chilometri di strade.

È contemplata la riqualificazione di piazza dei Cinquecento e della stazione Termini, quella del mercato di via Sannio vicino alla basilica di San Giovanni, la valorizzazione dell’area archeologica centrale, la riqualificazione e il potenziamento dell’illuminazione pubblica con sistemi di videosorveglianza. Sarà interessata da un ammodernamento anche la piazza antistante la Basilica di San Giovanni, con il recupero delle pavimentazioni storiche, e quella della stazione San Pietro.

Sono previsti interventi sui sagrati delle chiese di periferia, la riqualificazione e valorizzazione dei Cammini dei pellegrini. In periferia si interverrà su manutenzione della viabilità principale di penetrazione a Roma e nella Città metropolitana, sulla viabilità municipale, compresi i marciapiedi, sul potenziamento dell’illuminazione degli svincoli del Gra e sul recupero del ponte dell’Industria.

Accessibilità, ambiente e mobilità dolce

Nell’ambito dell’accessibilità sono stati previsti 23 interventi di cui 18 destinati alle infrastrutture, uno alla mobilità dolce e quattro a quella privata. In questo ambito per la mobilità pubblica sono stati ricompresi, tra gli altri, il piano fermate Atac, la fornitura dei nuovi treni della metropolitana linee A e C, il completamento del rinnovo dell’armamento della metropolitana linea A, la fornitura di nuovi bus ibridi e a metano e gli interventi per la manutenzione delle linee A e B della metropolitana.

Per la mobilità dolce e sostenibile nello specifico, è stato previsto il collegamento ciclabile da Monte Ciocci a San Pietro. Quanto alla mobilità privata il programma contiene, tra gli altri interventi, i parcheggi attrezzati per i bus turistici, la razionalizzazione dell’innesto da A24 a Tangenziale est e il parcheggio interrato a Lungotevere Castello.

Nell’ambito dell’accoglienza e partecipazione il piano propone invece 8 interventi che comprendono la realizzazione di un ostello della gioventù a Santa Maria della Pietà, un centro di eccellenza per persone con disabilità, un centro di accoglienza per persone senza fissa dimora, 11 case dell’acqua, il potenziamento dell’offerta di bagni pubblici.

Infine, il programma dettagliato per il Giubileo 2025 contempla anche 24 interventi rivolti all’ambito Ambiente e territorio che riflettono come l’impegno giubilare si rivolga anche alla cura del patrimonio naturalistico, come le vie d’acqua e i parchi, per integrarli in un rapporto armonico ed equilibrato con la città e con i cittadini. A tal fine sono stati inseriti interventi relativi alla creazione di parchi pubblici d’affaccio ed oasi naturalistiche sul Tevere, interventi di riqualificazione e valorizzazione delle sponde del Tevere, e interventi sul verde di alcune ville storiche.

 

 

12 Gennaio 2023
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