Caso “Farfalle”, Emanuela Maccarani ridimensionata

Emanuela Maccarani solo ridimensionata: non è più la direttrice tecnica della Nazionale italiana di ginnastica ritmica ma resta allenatrice federale. E’ questa la decisione, dopo il “caso” di presunti abusi tra le “Farfalle” dell’Accademia di Desio, presa oggi pomeriggio dal consiglio federale straordinario della Federazione Ginnastica d’Italia durato oltre tre ore. Il nuovo direttore tecnico, ma l’incarico è ad interim considerando che Maccarani è sospesa, è il presidente della Federginnastica nazionale, Gherardo Tecchi.

La straordinaria carriera della ex dt delle “Farfalle”

Di fatto sarà ancora Emanuela Maccarani, 56 anni, milanese, l’allenatrice più medagliata della ginnastica ritmica italiana, alla guida della nazionale dal 1996, a guidare le “Farfalle” azzurre presso l’Accademia Internazionale della Ritmica di Desio in Brianza.
Quella di essere “degradata” allenatrice federale e non più direttrice tecnica, era una delle possibilità sul tavolo dei consiglieri federali riunitisi oggi nella sala di Giunta del Coni a Roma. Il direttore tecnico azzurro nominato ad interim sarà il presidente federale Gherardo Tecchi, 73 anni, di Fano, numero uno della ginnastica italiana dal dicembre del 2016.

Tecchi: «Maccarani? Un ridimensionamento. L’ho deciso io»

Tecchi ha affermato che la decisione finale l’ha presa lui e che al consiglio del 2 febbraio l’incarico sarà ratificato (Maccarani sarà informata e dovrà poi decidere se accettare il «ridimensionamento», come lo ha chiamato Tecchi) e definito il budget per il settore ritmica in vista delle qualificazioni alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il Consiglio federale straordinario odierno, al quale ha preso parte anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e la capitana delle “Farfalle”, Alessia Maurelli (quest’ultima a supporto di Maccarani), è stato convocato a seguito delle risultanze delle audizioni della procura federale dopo le denunce di maltrattamento e offese che, stando ad alcune ex ginnaste, si sarebbero verificate all’interno dell’Accademia di Desio. Dalle audizioni di ginnaste ed ex ginnaste, la procura federale aveva riscontrato che le due allenatrici, Maccarani e la sua assistente Olga Tishina, hanno «adottato metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità, ponendo in essere pressioni psicologiche e provocando in alcune ginnaste l’insorgere di disturbi alimentari e psicologici». Maccarini e Tishina sono indagate sia dalla Procura ordinaria di Monza che dalla procura federale. A favore della Maccarani c’era stata una raccolta di centinaia di firme e anche un flash mob.