Classica Roma
10:25 am, 12 Dicembre 22 calendario

Il piano di Gloria Campaner suona Chopin

Di: Redazione Metronews
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CLASSICA Personalità eclettica e curiosa, artista versatile, la pianista Gloria Campaner torna a suonare per l’Accademia Filarmonica Romana il 15 dicembre al Teatro Argentina (ore 21) con un classico del repertorio pianistico, i 24 Preludi op. 28 di Chopin, che ha recentemente inciso per la Warner. «Un viaggio nel respiro del mondo, nell’emotività umana», come racconta la stessa pianista, che sul palco viene affiancata da Alessandro Baricco, scrittore che più volte si è cimentato nell’universo musicale e che per l’occasione introdurrà il concerto, a suggerire le tante, possibili strade che queste pagine pianistiche possono percorrere.

Gloria Campaner tra musica, danza, teatro e poesia

Accanto all’attività concertistica internazionale, Gloria Campaner si è spinta a partecipare e a promuovere progetti che coniugano la musica classica con la danza contemporanea, il teatro, il jazz, la poesia, anche con tecniche all’avanguardia come il realtime graphic system.

Diffonde con impegno la musica contemporanea, interprete di diverse prime assolute di pezzi a lei dedicati, e collabora con le star del jazz come Franco D’Andrea, Leszek Mozdzer, Stefano Bollani, fino al progetto di musica elettronica con Boosta dei Subsonica.

I 24 Preludi di Chopin

L’ultimo lavoro discografico della pianista per la Warner, pubblicato nel 2021, torna al cuore del repertorio romantico. Scritti con ogni probabilità nel 1838, dati alle stampe nel 1839, i 24 Preludi costituiscono la prima vera e insuperata prova del compositore polacco, che con quest’opera aprirà la strada fino al Novecento, pensando alla scrittura pianistica di Debussy, Rachmaninoff o Skrjabin. Un caso unico per la concentrazione, l’immediatezza, le soluzioni armoniche, l’allontanamento da regole formali e da consuetudini. Robert Schumann con acume critico definì i Preludi come «Schizzi, incipit di studi, ovvero frammenti di rovine, penne d’aquila, selvaggiamente disposte alla rinfusa».

12 Dicembre 2022
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