Spagna
3:01 pm, 1 Dicembre 22 calendario
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Spagna, lettera con esplosivo al premier Sanchez

Di: Redazione Metronews
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Una busta contenente materiale pirotecnico è stata inviata anche al presidente del Governo spagnolo Pedro Sanchez, il 24 novembre. Lo si apprende dal ministero dell’Interno spagnolo. La busta e il suo contenuto sono simili a quelli ricevuti ieri dall’ambasciata ucraina a Madrid e dalla società Instalaza, nonché a un’altra busta sospetta intercettata questa mattina presto presso la base aerea di Torrejón de Ardoz.  

Questa mattina presso la sede del ministero della Difesa spagnolo i servizi di sicurezza hanno rilevato un altro pacco sospetto. Lo si apprende dallo stesso ministero. Il sistema di sicurezza è stato attivato e gli specialisti per la disattivazione di ordigni esplosivi lo hanno disattivato.  Il pacco è arrivato alla sede del ministero della Difesa poco prima delle 10 della mattina ed era indirizzato alla ministra della Difesa Margarita Robles.

Indizi che lettere inviate da territorio nazionale

Il segretario di Stato per la Sicurezza spagnolo, Rafael Pérez, ha riferito che esistono indizi che fanno pensare che le cinque lettere con materiale pirotecnico recapitate al premier spagnolo Pedro Sanchez, all’ambasciatore ucraino a Madrid, alla società Instalaza, alla base aerea di Torrejón de Ardoz e al ministero della Difesa, siano state inviate dal territorio nazionale spagnolo. Pérez ha però chiesto prudenza in quanto si tratta di informazioni preliminari e che si aspetta un’analisi tecnica approfondita.

Il pacco bomba all’ambasciata ucraina

Una lettera, indirizzata all’ambasciatore ucraino a Madrid, contenente un ordigno artigianale, era esplosa mercoledì 30 novembre nelle mani di un dipendente della missione diplomatica, che ha riportato ferite lievi a una mano. Secondo quanto riferito dallo stesso ambasciatore, Serhii Pohoreltsev, l’uomo è già tornato al lavoro. La magistratura sta indagando per un presunto reato di terrorismo.

Pohoreltsev ha subito puntato il dito contro Mosca, affermando in un’intervista alla tv spagnola Tve di essere “consapevole dei metodi terroristici” usati dalla Russia e che l’ambasciata è pronta per qualsiasi tipo di emergenza, ma ha  anche aggiunto di “essere in attesa di informazioni più dettagliate dalla polizia e dalle istituzioni competenti”. Intanto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha ordinato il rafforzamento della sicurezza in tutte le ambasciate dell’Ucraina e ha chiesto alla controparte spagnola di adottare misure urgenti per indagare sull’attacco.

La polizia spagnola era stata allertata intorno alle 13 di una deflagrazione preso la sede diplomatica e si è recata subito sul posto con tecnici specializzati nella disattivazione degli esplosivi, e ha iniziato a indagare sull’accaduto con la partecipazione della Scientifica e della Brigata Provinciale di Informazione. Le forze dell’ordine hanno attivato il protocollo antiterrorismo e hanno isolato la zona in cui si trova l’ambasciata, al numero 52 di Ronda Abubilla, nel nord-est della città, per circa quattro ore.

Un altro plico esplosivo alla società Instalaza

La lettera è arrivata tramite la posta ordinaria, con un’affrancatura di 2,70 euro. La busta in cartone aveva un’etichetta bianca dove compare il nome dell’ambasciatore scritto a mano.  Secondo quanto riporta El Paìs un secondo pacco simile è arrivato nella sede di Saragozza della società Instalaza, produttrice dei lanciagranate che il ministero della Difesa ha inviato al governo ucraino di Volodymyr Zelensky. La lettera, fa sapere il ministero dell’Interno spagnolo, era indirizzata al Centro satellitare dell’Ue. La busta sospetta è stata rilevata dai sistemi di sicurezza nelle prime ore del mattino tra mercoledì e giovedì, tra le 3:00 e le 4:00. Gli agenti della Polizia Nazionale e della Guardia Civil si sono recati subito alla base per mettere in sicurezza l’area.

1 Dicembre 2022
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