Musica
6:40 pm, 29 Novembre 22 calendario

Niccolò Fabi: «Meno per Meno dà sempre più»

Di: S.B.
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MUSICA Uscirà venerdì Meno per Meno, il nuovo album di Nicolò Fabi: 10 brani di cui 4 inediti (i due singoli Andare Oltre, Di Aratro e Di Arena a cui si aggiungono Al di fuori dell’amoreL’uomo che rimane al buio) e 6 completamente riarrangiati, frutto della collaborazione con il Enrico Melozzi e la sua Orchestra Notturna Clandestina, con cui il cantautore romano si è esibito nel concerto del 2 ottobre scorso all’Arena di Verona. L’album, che celebra i 25 anni di carriera di Niccolò Fabi, è arricchito dal sound elettrico del producer Yakamoto Kotsuga.

«Meno per Meno dà più come l’arte che ha effetto catartico»

E’ stesso Niccolò Fabi a spiegare la formula algebrica che dà il titolo all’album e l’alchimia che ne deriva: «In questi 25 anni il mio modo di scrivere ha forse avuto un solo merito. Di avere tenuto per mano l’ascoltatore raccontando le stagioni della vita con coraggio, anche nei traumi e nelle consapevolezze non sempre facili da accettare. Perché per fortuna una certa percentuale di esseri umani nei propri momenti di difficoltà prova conforto nel rispecchiarsi in una musica che ha quello stesso stato d’animo. Trova il modo da attraversarlo fino in fondo riuscendo così a liberarsene e magari tornare a sorridere, per quell’effetto catartico che l’arte può ottenere quando due energie apparentemente negative, moltiplicandosi tra di loro, ne generano una positiva. Meno per meno dà più, appunto».

Meno per Meno in undici incontri

Emergono subito dalle parole di Fabi quell’affabilità, quell’ironia, quel rigore e anche quella umiltà che colpiscono e che riproporrà nel corso di undici incontri con il suo pubblico in diverse città italiane, a partire dal primo dicembre.

Niccolò Fabi racconta se stesso e l’attualità

Fabi si racconta con generosità, fedele al soprannome adolescenziale di “Dottor Divago”, spaziando dalle fragilità e dalle ferite inferte dalla difficile condizione epocale che stiamo attraversando – che echeggiano nel testo di L’uomo che rimane al buio -, al disagio nei confronti delle forme di militanza di alcuni colleghi che confondono linguaggio artistico e mediatico, dimenticando che l’arte è in sé un messaggio politico; dalla perdita di autorevolezza e fiducia che derivano dall’eccesso di informazioni diffuse che rendono difficile acquisire un senso del reale, all’inevitabile declino della canzone come forma di espressione artistica personale – per ragioni anagrafiche: «La canzone nasce in gioventù, espressione di emozioni vissute per la prima volta. Ho scritto la prima canzone nel 1980, ed è inevitabile constatare che la maggior parte della scrittura avvenga nella prima parte della carriera» – e collettiva.

Fabi: «Un inedito è una montagna da scalare»

Con la consueta capacità di ricondurre l’individuale al collettivo, attribuendogli un valore simbolico, che rappresenta la sua cifra stilistica, Niccolò Fabi confessa come ora l’idea di un album di inediti gli appaia come «una montagna da scalare» e come solo quattro canzoni gli siano parse degne di pubblicazione in quanto foriere di quel delicato equilibrio tra essere espressione di una sua reale emozione e, al tempo stesso, capaci di dare voce a un sentire condiviso che oltrepassi la mera dimensione confessionale, aprendo uno spazio alla possibilità di nuove modalità espressive.

«Vorrei trovare il coraggio di scrivere un libro»

«Vorrei trovare il coraggio di scrivere un libro – racconta Fabi -. Ho studiato codicologia e ho troppo rispetto per i libri… Non so se ne sarei all’altezza, ma mi piacerebbe».

In attesa di sapere se questo nuovo progetto vedrà la luce, l’invito è di godersi l’ascolto dei quattro inediti e delle sei canzoni a cui gli arrangiamenti orchestrali e il sound elettronico regalano una nuova veste che amplifica, senza enfatizzare, la voce del cantautore romano.

Meno per Meno in tour – tutte le date

Meno per meno sarà al centro di un tour teatrale, al via in primavera. Queste le date:

17 aprile – Bologna – Europauditorium
18 aprile – Milano – Teatro Degli Arcimboldi
20 aprile – Brescia – Gran Teatro Morato
21 aprile – Cesena – Nuovo Teatro Carisport
26 aprile – Trento – Auditorium Santa Chiara
27 aprile – Padova – Gran Teatro Geox
28 aprile – Torino – Teatro Colosseo
5 maggio – Ancona – Teatro Delle Muse
6 maggio – Pescara – Teatro Massimo
8 maggio – Bari – Teatro Petruzzelli
9 maggio – Lecce – Teatro Politeama Greco
11 maggio – Catania – Teatro Metropolitan
12 maggio – Palermo – Teatro Golden
15 maggio – Firenze – Teatro Verdi
16 maggio – Assisi (Pg) – Teatro Lyrick
19 maggio – Napoli – Teatro Augusteo
21 maggio – Roma – Auditorium Parco Della Musica
23 maggio – Parma – Teatro Regio
24 maggio – Genova – Teatro Politeama Genovese

 

S.B.

 

 

 

29 Novembre 2022 ( modificato il 11 Gennaio 2023 | 15:24 )
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