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3:31 pm, 28 Novembre 22 calendario
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Italia in guerra: dal giugno 1940 alle bombe sulla Scala del 1943

Di: Redazione Metronews
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Le armi, le battaglie, la tragica avventura del fascismo, l’eroismo dei soldati italiani riconosciuto anche dal nemico, inglese o russo. Ma anche le bombe incendiarie che colpirono il Teatro alla Scala, l’analisi sociologica dell’Italia durante il conflitto, e uno sguardo sui servizi dei corrispondenti di guerra e sulla produzione artistica dell’epoca del conflitto. Di questo si parlerà nel convegno di studi storici promosso da Nuove Sintesi “1940-1943. Profilo dell’Italia nella seconda guerra mondiale”, mercoledì 30 novembre alle 15 all’Istituto Zaccaria in via della Commenda 5 a Milano.

Michele D’Elia e il “profilo” dell’Italia nella seconda guerra mondiale

L’occasione è fornita dalla presentazione del nuovo numero del trimestrale Nuove Sintesi diretto da Michele D’Elia, già preside del liceo scientifico milanese “Vittorio Veneto”. Proprio D’Elia firma una lunga ricostruzione cronologica dei primi tre anni di conflitto sotto il titolo di apertura dedicato al “Profilo storico dell’Italia nella seconda guerra mondiale”.

La stampa, l’arte figurativa, l’Africa Orientale, la Scala tra 1943 e ’45

Gli interventi saranno dello stesso D’Elia (“Il valore degli italiani in guerra. Conosciamo i nostri soldati”), di Gianluca Pastori, docente all’Università Cattolica (“La seconda guerra mondiale in Africa Orientale. La fine dell’Impero”), del giornalista Giorgio Guaiti (“I corrispondenti di guerra nella seconda guerra mondiale, tra combattimenti e censura politica e militare”), del docente di storia dell’arte al “Vittorio Veneto” Salvatore Paolo Genovese (“L’arte figurativa in epoca fascista e la sua influenza sui manifesti e sulle cartoline d’autore del periodo bellico: le cartoline di guerra”), e di Sergio Rizza, giornalista di Metro (“Attacco alla cultura. Il Teatro alla Scala bombardato e ricostruito”).

I due cartelli sulla facciata della Scala tra 1943 e 1944 (fonte: Archivio storico Sabap-Mi)

Dalla Soprintendenza una rara foto della Scala tra 1943 e 1944

Nel numero di Nuove Sintesi si pubblica la rara foto, proveniente dall’archivio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Palazzo Litta (Sabap-Mi), che raffigura la facciata della Scala, ritratta tra 1943 e 1944, con affissi due cartelli: uno indica in via Meravigli l’indirizzo della mensa per i soldati della Wehrmacht; l’altro reca la scritta «il Teatro alla Scala fatto muto dall’offesa nemica risorge per virtù di italiani e germanici stretti in fedele collaborazione».

Lo scritto di Sergio Romano e l’analisi sociologica di Roberto Cipriani

Il numero di Nuove Sintesi ospita inoltre un intervento del professor Roberto Cipriani di Roma Tre (“Sociologia del tempo di guerra, 1940-1943”), uno scritto dell’ambasciatore Sergio Romano tratto dal suo “Europa, storia di un’idea. Dall’Impero all’Unione”, Longanesi) e un’analisi della Operazione Tifone (l’attacco su Mosca dei tedeschi nel 1941) dell’esperto di storia militare Paolo Pozzato.

28 Novembre 2022
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