crisi energia
3:24 pm, 19 Ottobre 22 calendario

Ravenna dice sì al rigassificatore ma vuole il doppio delle compensazioni

Di: Redazione Metronews
condividi

Approvazione bipartisan ieri sera da parte del consiglio comunale di Ravenna al progetto per l’installazione di un rigassificatore galleggiante al largo della costa. La votazione ha visto un solo astenuto «dimostrando – dice il sindaco Michele De Pascale – un grande senso di responsabilità per sostenere famiglie e imprese in questo momento di pesante crisi energetica. Fondamentali per noi sono stati i pareri positivi forniti dagli enti preposti su sicurezza degli impianti, della navigazione e tutela ambientale. Un esempio più unico che raro in Italia. Ringrazio la maggioranza – aggiunge il primo cittadino – che, seppur in un pluralismo di posizioni, ha votato compatta e anche le minoranze che hanno sostenuto il progetto. Continueremo a lavorare nei prossimi giorni per arrivare all’autorizzazione da parte del commissario Bonaccini e alla definizione di mitigazioni, compensazioni e ristori. Ravenna è la capitale energetica italiana e farà la propria parte su Fsru, produzione nazionale, captazione della co2 e grandi investimenti sulle rinnovabili».

Rigassificatore della Snam

La BW Singapore, acquistata da Snam all’inizio di luglio ha una capacità di rigassificazione continua di circa 5 miliardi di metri cubi equivalente a circa un sesto della quantità di gas naturale oggi importata dalla Russia, e uno stoccaggio di 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL). Sarà rifornita ad intervalli regolari, al massimo una volta alla settimana, da navi metaniere. Inoltre, verranno realizzate alcune infrastrutture per allacciare la nave alla rete di trasporto gas esistente. Il progetto prevede che la nave sia collocata a circa 8,5 km al largo di Ravenna in corrispondenza della piattaforma offshore esistente di Petra (Gruppo PIR).

Misure compensative previste

Sono già previste dall’accordo con il Comune le misure compensative territoriali: 85 ettari di bosco che Snam realizzerà attorno all’impianto di riparametrazione del gas che sarà realizzato nei pressi di via dell’Idrovora.  Ravenna chiede allo Stato compensazioni maggiori di Piombino, essendo il doppio l’impianto di nuova realizzazione. Nello specifico, Pd e la lista De Pascale sindaco chiedono al governo di impegnarsi, facendo proprio in qualche modo il memorandum che la Regione Toscana nei giorni scorsi ha presentato per il terminal di Piombino. Un documento, di cui in Toscana si discute in questi giorni, che chiede che nel territorio come misura compensativa siano realizzate infrastrutture, energie alternative e bollette scontate del 50 per cento per residenti e imprese. Un pacchetto che, nella sua prima stesura, prevede interventi per mezzo miliardo.

 

19 Ottobre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA