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Atm: maxi bolletta da 170 milioni
È allarme per i conti di Atm, tanto che è quasi impossibile preparare il budget del 2023. A dirlo oggi l’ad dell’azienda di trasporti Arrigo Giana, durante il suo intervento alla conferenza di apertura della “Next Mobility Exhibition“, in corso a Rho FieraMilano. Non solo, Giana ha anche confermato una diminuzione dei passeggeri annui di circa il 15%.
«Oggi siamo a un calo generale del 25% di passeggeri», ha detto Giana, «ci sarà un recupero nei prossimi mesi, ma sulla rete di Milano un -15% sarà fisiologico nel medio periodo». Ma a preoccupare i vertici dell’azienda partecipata è la bolletta elettrica: «Il costo della bolletta dell’anno scorso di Atm è stato di 45-50 milioni», per il 2022 «stiamo ipotizzano di spendere 170 milioni di euro per la stessa quantità di energia comprata». Una situazione insostenibile per l’ad che si appella al prossimo governo: «Appena ci sarà un governo speriamo ci penseranno subito. Avremmo preferito una continuità di rapporto in termini governativi, ma questo è un tema che non può essere rimandato all’anno prossimo. Deve essere una priorità del governo».
«Oggi affrontiamo la crisi energetica in un settore che è a marginalità bassissima e questo genera perdite», ha spiegato Giana, sottolineando che «il settore non è più in grado di sostenersi e deve essere ripensato». e quindi la società di Foro Bonaparte sta vivendo un paradosso: «Abbiamo un sacco di soldi, non sufficienti, ma tanti, per fare investimenti: migliorare la qualità del servizio o incrementare l’offerta, ma la struttura dei costi e dei ricavi non regge l’operatività futura. Noi oggi come azienda non riusciamo a ipotizzare un budget per il 2023», ha concluso Giana.
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