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10:01 am, 9 Ottobre 22 calendario

Verstappen vince e diventa di nuovo campione del mondo

Di: Redazione Metronews
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Max Verstappen è di nuovo campione del mondo dopo aver vinto sotto la pioggia il Gran Premio del Giappone.

Verstappen campione dopo la penalità a Lecrerc

Dopo due minuti dalla fine del Gran Premio infatti  è stata comminata una penalità a Charles Leclerc per il taglio dell’ultima chicane all’ultimo giro nel tentativo di difendere la posizione su Sergio Perez. Cinque secondi che hanno fatto perdere il secondo posto al pilota della Ferrari e quindi permesso all’olandese della Red Bull di laurearsi campione del mondo per seconda volta consecutiva.

“Incredibile emozione”

«Incredibile, non so che dire. Un’emozione grandissima». Si esprime così un incredulo Max Verstappen dopo aver scoperto di esser diventato campione del mondo in seguito alla penalità inflitta a Charles Leclerc, che l’ha costretto a perdere la seconda posizione a favore di Sergio Perez. La federazione ha considerato gara intera per aver portato il cronometro al termine delle tre ore da regolamento, anzichè basarsi sull’effettivo numero dei giri percorsi, che non hanno raggiunto il 75% di quelli previsti. Quindi il sistema di punteggio è stato considerato pieno e non dimezzato. «Alla fine sono stato contento di aver corso, sarebbe stato un peccato non farlo per la pioggia. E’ stato difficile guidare in queste condizioni, ma alla fine le gomme intermedie hanno tenuto bene anche un gran numero di giri», conclude l’olandese della Red Bull.

“Voglio ringraziare chi lavora in pista, ma anche a tutto il team in fabbrica. Ogni anno siamo migliorati grazie al lavoro di tutti”. “Credo che il primo sia stato più emozionante, ma il secondo è più bello per le tante vittorie ed il titolo costruttori. E’ un’annata speciale, che voglio ricordare perché non ne capitano spesso così”.

La gara

Gara pazza e pericolosa quella di Suzuka, iniziata normalmente nonostante le condizioni della pista ai limiti della criticità, ma sospesa poi per due ore dopo tre giri e l’incidente di Carlos Sainz. Alla ripresa, da regolamento, si corre per soli 40 minuti e i punti dimezzati assegnati al taglio del traguardo non garantiscono il titolo all’olandese della Red Bull. Secondo arriva Charles Leclerc con la Ferrari che va lungo all’ultima chicane rischiando una penalità, nel tentativo di difendere la posizione dagli attacchi di Sergio Perez. In partenza Leclerc sembra scattare meglio di Verstappen, ma l’olandese si tiene di forza la prima posizione. Subito dietro Sainz perde il terzo posto a favore di Perez, poi lo spagnolo va a muro con la Ferrari e costringe l’entrata della Safety Car. Dopo un paio di giri, la direzione gara decide di mettere bandiera rossa e sospendere la gara per le condizioni troppo critiche della pista. Si riparte a distanza di due ore e con il cronometro che da regolamento entra in ballo come successo a Singapore. Tutti partono con gomme da bagnato estremo, ma in pochi giri si passa alle intermedie con i valzer di pit-stop che non stravolgono le prime cinque posizioni, con Verstappen a comandare su Leclerc e Perez, seguiti da Ocon ed Hamilton. Sesto invece un ottimo Vettel, il primo ad avere l’intuizione e il coraggio di fermarsi per montare le gomme più prestazionali. Nel finale Verstappen scappa via, mentre Leclerc entra in crisi e viene rimontato clamorosamente da Perez, difendendo con le unghie e con i denti la seconda posizione.

9 Ottobre 2022
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