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12:18 pm, 1 Ottobre 22 calendario

Soldati russi circondati: ucraini riprendono Lyman, nel Donetsk

Di: Redazione Metronews
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A poche ore dal discorso delirante con il quale Vladimir Putin ha dichiarato annesse alla Russia 4 regioni ucraine, Kiev ha annunciato di aver completato l’accerchiamento di oltre 5.000 soldati russi nella città strategica di Lyman, proprio nella regione orientale ucraina di Donetsk. Lo ha riferito un portavoce militare, citato dal Guardian, aggiungendo che l’operazione che è ancora in corso.

Militari ucraini hanno diffuso un video, rilanciato dall’ufficio del Presidente Volodymyr Zelensky, in cui due soldati sventolano la bandiera nazionale all’ingresso della cittadina, in corrispondenza del segnale che indica la località. Il comando orientale di Kiev ha spiegato che sono in via di attuazione “misure di stabilizzazione”.

Nella cittadina, in cui le forze russe da maggio hanno concentrato le forze operative nel Donbass, si trovano circa 5500 soldati russi anche se forse il numero può essere inferiore considerando le vittime e chi è riuscito a fuggire, ha precisato. I militari russi sono isolati e non possono più ricevere rifornimenti.

Russi circondati a Lyman

Le forze russe a Lyman ammontavano a circa 5.000-5.500 soldati, ma in realtà il numero delle truppe accerchiate potrebbe essere inferiore a causa delle vittime e di alcuni soldati in fuga, secondo il portavoce.

Lyman è un hub ferroviario strategico nella regione di Dontesk. Secondo  l’ultimo rapporto del think tank americano Institute for the Study of War (Isw) le forze russe continuano a ritirarsi dalle posizioni intorno a Lyman, e «molti blogger militari sostengono che il ritiro russo da qui assomigli alla caotica ritirata dalla regione di Kharkiv, in termini di scarso coordinamento e mancanza di sostegno dell’artiglieria».

Zelensky: “Grazie a Biden per altre armi”

Il Presidente ucraino Volodymir Zelensky ha ringraziato Joe Biden per aver firmato in legge lo stanziamento di altri 12,35 miliardi di dollari di aiuti all’Ucraina il giorno dopo il voto del Congresso del pacchetto di assistenza. “Apprezziamo questo potente atto di solidarietà agli ucraini. E il sostegno bicamerale e bipartisan al nostro Paese. La legge prevede il finanziamento di programmi della difesa, e un sostegno importante e diretto al bilancio dell’Ucraina. Questo aiuto è più importante che mai. Dobbiamo continuare insieme a opporti all’aggressione della Federazione russa”, ha scritto Zelensky.

Centrale nucleare di Zaporizhzhia, direttore rapito dai russi

L’agenzia nucleare ucraina ha denunciato il rapimento, da parte dei russi, del direttore della centrale nucleare di Zaporizhzhia controllata dallo scorso marzo dalle forze di Mosca. Ihor Murashov è stato trascinato fuori dalla sua auto e portato, bendato, in una località sconosciuta. Il Presidente dell’agenzia Energoatom, Petro Kotin, ha chiesto all’Aiea di sollecitare il rilascio di Murashov.

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica chiede alla Russia chiarimenti dopo che l’Ucraina ha denunciato il sequestro, da parte dei militari di Mosca, di Ihor Murashov il direttore della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La detenzione di Murashov “mette in discussione la sicurezza delle operazioni del più grande impianto nucleare in Europa”, ha denunciato il direttore dell’Agenzia ucraina per il nucleare, Petro Kotin.

1 Ottobre 2022
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