Milano
4:48 pm, 22 Settembre 22 calendario
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Fontana: «La Russa resta, per ora»

Di: Redazione Metronews
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Il neo-assessore regionale Romano La Russa, travolto dalle polemiche per il saluto romano eseguito lunedì scorso al funerale del cognato Alberto Stabilini, resta al suo posto. Per ora. A dirlo, oggi pomeriggio il presidente lombardo Attilio Fontana: «Per adesso resta al suo posto. Ci siamo incontrati in giunta – ha spiegato – l’assessore si è dispiaciuto molto e si è scusato dell’imbarazzo che può avere creato». E ha aggiunto: «visto che è stata presentata questa mozione (da parte delle opposizioni per rimuoverlo ndr) ne parleremo in Consiglio più approfonditamente». La questione «per adesso è sospesa, perché è stata data voce al Consiglio, quindi credo sia quella la sede dove poterne discutere opportunamente». Una tregua, dunque, arrivata nel giorno in cui il pm Alberto Nobili, a capo del pool antiterrorismo della Procura di Milano, ha aperto un fascicolo conoscitivo modello 45, senza indagati ne titoli di reato, sull’episodio, delegando la Digos di acquisire foto, video e tutto il materiale relativo al funerale per verificare cosa sia avvenuto e chi partecipasse alla cerimonia.

Sempre oggi aveva parlato Ignazio La Russa, fratello di Romano: «Sono incazzato, sia per la storia sia per l’esagerazione e il modo assolutamente abnorme con cui viene trattato un saluto a un defunto che ha chiesto quel saluto e capisco una persona buona come mio fratello che, pur sbagliando, era di fronte a una scelta: faccio come ha detto mio cognato e fratello oppure faccio un mezzo saluto. Non so come ha reagito. Giorgia Meloni non l’ho sentita al telefono, ci siamo scritti. Anche lei è basita come me», ha dichiarato ai microfoni di Telelombardia.

Salvini: «Poteva risparmiarselo»

Anche Matteo Salvini aveva detto la sua sulla vicenda e non è stato certo tenero con l’avversario: «Sicuramente Romano La Russa se la poteva risparmiare. Io quando vado a un funerale prego e non alzo il braccio teso. Il governatore Fontana farà le sue scelte. Mi sembra veramente qualcosa di cui l’Italia non ha bisogno».

Le opposizioni: «La Russa deve andarsene»

Intanto le opposizioni unite hanno chiesto di rimuovere dal suo incarico l’assessore. Pd, M5s, Azione, +Europa e Lombardi Civici Europeisti hanno infatti sottoscritto una «mozione di censura» indirizzata nei confronti di La Russa. Nel testo, che sarà discusso nella prima seduta di ottobre, i sottoscrittori ricordano che il rito del “presente”, che comporta appunto il saluto romano e la ripetizione della parola `presente´ in ricordo dei camerati defunti, è stato codificato in un testo del 1940 nel Dizionario di Politica, a cura del Partito Nazionale Fascista. Da allora «è utilizzato da chi si richiama a quella storia, in segno di continuità spirituale e di vitalità in tutti gli spiriti dei motivi ideali» del fascismo.

La partecipazione di un assessore a questa liturgia, si legge ancora nella mozione, «non è ammissibile e costituisce motivo di discredito per la Regione Lombardia, istituzione della Repubblica, la quale è antifascista».

22 Settembre 2022
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