Giornata mondiale dell'Alzheimer
12:48 pm, 21 Settembre 22 calendario

Alzheimer, in Italia 150mila nuovi casi ogni anno

Di: Redazione Metronews
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Alzheimer, in Italia 150mila nuovi casi ogni anno. Lo rileva la Federazione Alzheimer Italia in occasione della giornata mondiale su questa malattia che si celebra oggi. «Oggi ricorre la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, una malattia che colpisce tante persone, le quali a causa di questa patologia sono spesso poste ai margini della società. Preghiamo per i malati di Alzheimer, per le loro famiglie, per coloro che se ne prendono amorevolmente cura affinchè siano sempre più sostenuti e aiutati. Associo anche alla preghiera, gli uomini e le donne emodializzati, in dialisi, e trapianto, convenute qui in rappresentanza». Così Papa Francesco al termine dell’Udienza Generale.

Alzheimer, in Italia 150mila nuovi casi ogni anno

In Italia attualmente vivono oltre 1.480.000 persone con demenza e si stima che entro il 2050 saranno oltre 2.300.000. L’85% degli oltre 55 milioni di persone che nel mondo vivono con una forma di demenza potrebbero non ricevere le cure adeguate dopo aver ricevuto la diagnosi. E’ il drammatico dato che emerge dal Rapporto mondiale Alzheimer 2022, intitolato “La vita dopo la diagnosi: trattamento, cura e supporto”. Il Rapporto, redatto in collaborazione con la McGill University di Montreal in Canada, si concentra dunque sulla necessità di potenziare e rendere accessibili tutti quei servizi essenziali di trattamento, cura e supporto in grado di migliorare la qualità della vita delle persone con demenza, compresi i trattamenti farmacologici e non farmacologici, il caregiving, il supporto per le attività della vita quotidiana, l’assistenza domiciliare e tutte quelle attività di inclusione sociale.

Tre cose urgenti da fare in Italia

Ma le cifre dei malati italiani – ricorda una nota – sono destinate ad aumentare del 56% entro il 2050, quando saranno 2.316.951. Per far fronte a questa emergenza nel nostro Paese, la Federazione Alzheimer Italia sottolinea la necessità di avviare una serie di interventi urgenti e concreti, a partire dallo sviluppo di Piani regionali sulle demenze. Un altro intervento necessario è l’attivazione di Pdta (Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali) con indicazioni chiare e uniformi, che integrino gli aspetti socio-sanitari e assistenziali con l’obiettivo di creare una rete di supporto efficiente (dal farmacista al terapista occupazionale, dal neurologo all’associazione di volontariato sul territorio al medico di medicina generale e alle Comunità Amiche). Inoltre, la Federazione Alzheimer Italia auspica lo sviluppo di interventi di telemedicina che garantiscano alla persona con demenza continuità assistenziale.

Perché i casi sono in aumento?

“La frequenza di casi di Alzheimer – che è una malattia che esordisce in età adulta – è aumentata poiché è cresciuta la sopravvivenza media”. Così Alfredo Berardelli, direttore del dipartimento di Neuroscienze umane della Sapienza Università di Roma, e Presidente della Società italiana di neurologia,

21 Settembre 2022
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