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Con i 750 monopattini Bolt, la flotta è completa
Cresce la flotta di monopattini in sharing a Milano. Da oggi sono infatti utilizzabili i 750 i nuovi mezzi elettrici della società Bolt. Struttura verde, manubrio nero, Gps integrato, sono i tratti distintivi dell’ottavo operatore autorizzato dal Comune a svolgere questo servizio pubblico. Con i nuovi arrivi il parco complessivo di monopattini free floating attivato a Milano raggiunge quota 6 mila. I mezzi di Bolt serviranno l’area interna alla Cerchia filoviaria della 90/91 e alcune zone esterne alla circonvallazione, fra le quali Città Studi, Lambrate, Argonne, Corvetto, Scalo Romana, Bovisa e Zara/Testi. La società, già attiva a Torino, Reggio Emilia, Imperia e Modena, si aggiunge a Bit, Helbiz, Bird, Dott, Lime, Voi e Tier, gli altri operatori attivi che hanno risposto all’avviso pubblico promosso da Palazzo Marino nel 2019 per la sperimentazione della circolazione su strada di dispositivi per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, a cui associare il logo del Comune, prevedendo un massimo di 6mila monopattini ammessi alla circolazione con un limite di 750 mezzi a operatore. Con l’ingresso dell’ottavo operatore si esaurisce dunque il numero di dispositivi autorizzabili per la sperimentazione della mobilità elettrica in sharing a Milano.
Nelle prime settimane lo sblocco sarà gratuito e la tariffa sarà agevolata, ovvero 0,05 centesimi al minuto, poi lo sblocco resterà gratis ma la tariffa salirà a 0,22 centesimi al minuto con un massimo giornaliero di 9 euro 99 centesimi.
Per lunedì prossimo, invece in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, Unasca (l’unione nazionale scuole guida) e la Motorizzazione Civile di Milano hanno organizzato, con il supporto tecnico di Voi Technology, il primo corso pratico di guida sicura dei monopattini elettrici. Il corso si terrà dalle 10 alle 12 alla Motorizzazione in via Francesco Cilea 11.
Il servizio dei monopattini elettrici in sharing è stato introdotto a febbraio 2020, a conclusione di un iter normativo che ha definito ambiti di sperimentazione e regole d’uso. Si ricordano le principali: velocità massima pari a 20 km/h, che si riduce a 6 km/h nelle aree pedonali, nella Cerchia dei Navigli è consentito il prelievo e rilascio dei mezzi esclusivamente nelle aree destinate al parcheggio di bici e moto, nella restante parte del territorio anche a lato strada, dove non sia espressamente vietato.
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