gran bretagna
12:02 am, 9 Settembre 22 calendario

Il giorno di Carlo III, re nel nome dell’ambiente

Di: Redazione Metronews
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L’ascesa al trono del nuovo sovrano, Carlo III, dopo la morte di Elisabetta, verrà formalizzata oggi a Londra con una serie di passi.

Il nuovo re Carlo III

Tradizionalmente, il Consiglio per l’Accessione si riunisce al più presto possibile a palazzo St. James, normalmente entro 24 ore dalla morte del sovrano. Ne fanno parte i Consiglieri privati, i Grandi Ufficiali di Stato e il lord Mayor. La procedura è divisa in due parti: la morte della Regina verrà annunciata dal Lord presidente del Consiglio di Accessione, successivamente verrà letta la “Proclamazione di Accessione”.
Il nuovo Re pronuncerà allora un giuramento in cui prometterà “di assumere i doveri e le responsabilità della sovranità” e di seguire l’eredità di sua madre.

Carlo e la moglie Camilla

Sua moglie Camilla, così come il figlio maggiore ed erede al trono William, saranno presenti, in quanto fanno parte del Consiglio privato. Camilla è diventata Regina consorte, come ha chiarito Elisabetta II in una dichiarazione in occasione del Giubileo di platino, mettendo fine all’incertezza sul suo futuro titolo.

Carlo e l’ambiente

L’ex principe ora re Carlo III nella storia britannica ha aspettato la corona più a lungo di qualsiasi erede reale.

Il sovrano, nel Regno Unito, è una figura notoriamente al di sopra della politica. Una tradizione che ha permesso alla monarchia di sopravvivere, quasi indisturbata, fino ai giorni nostri.
Carlo è però un po’ ribelle in questo senso e ha la tendenza a esprimere le sue opinioni, specialmente su questioni sociali e ambientali. E’ noto infatti, che il nuovo monarca ha opinioni ferme e ben precise su una varietà di argomenti, come l’agricoltura biologica, l’architettura e lo sviluppo sostenibile. Il cambiamento climatico e la protezione dell’ambiente sono questioni politiche chiave nel 21 secolo e Carlo, su questi temi, non è certo visto come una figura imparziale poichè le sue opinioni sono ben note.

E’ possibile che sarà un re attivista, che userà la sua posizione per continuare a fare campagna sulle questioni che lo appassionano: forse non così rumorosamente come prima, ma con la stessa dedizione. In una intervista alla Bbc di qualche tempo fa, ha cercato di spiegarlo. «L’idea che in qualche modo andrò avanti esattamente allo stesso modo è una totale sciocchezza. Mi rendo conto che essere sovrani è un esercizio diverso».

Pare che abbia anche valutato l’idea di prendere come residenza in maniera stabile il Castello di Windsor, lasciando Buckingham Palace come una sorta di grande centro eventi; ma l’idea ora sembra tramontata. Un cambiamento importante che Carlo dovrebbe apportare alla Corona è ridurre la monarchia in termini di numero di reali che svolgono attivamente responsabilità ufficiali.

Carlo preferisce una Famiglia reale più snella, anche perchè con gli scandali sessuali del fratello Andrea e il rapporto difficile col figlio Harry – entrambi non più impiegati nelle attività della Corona – sembra la via più sicura. Durante il regno di Elisabetta, i suoi cugini, il duca di Kent, il duca di Gloucester e la principessa Alexandra, svolgevano incarichi pubblici e l’intera famiglia allargata si riuniva sia la vigilia di Natale che il 2 giugno per festeggiare il compleanno della sovrana. Durante il regno di Carlo è prevedibile che questo cambi.

L’attenzione sarà focalizzata sui parenti stretti del Re, in particolare la linea degli eredi al trono (sostanzialmente i duchi di Cambridge con i loro figli); e la famiglia allargata avrà un ruolo pubblico marginale. L’idea di ridurre la monarchia ha preso piede dopo che il secondo figlio della regina e fratello del re, il principe Andrea, rilasciò un’intervista disastrosa alla Bbc sulla sua amicizia con Jeffrey Epstein, condannato per reati sessuali. E si è accentuata con la Megxit, il clamoroso addio alla vita nella Casa reale di Harry e la moglie Meghan.

9 Settembre 2022 ( modificato il 8 Settembre 2022 | 23:47 )
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