Achille Lauro realizza un quadro sonoro per il MarTa

MUSICA Achille Lauro comporrà un quadro sonoro per il Museo archeologico nazionale di Taranto. L’intento è trasformare in emozioni musicali il viaggio nella storia e nell’antica civiltà della Magna Grecia che è possibile fare tra reperti, sculture e ori visitando il MarTa (https://museotaranto.beniculturali.it/it/).

Lauro: «Un progetto che può resistere al tempo»

«In generale – dice Achille Lauro – sono una persona che sicuramente prende spunto da tutti i movimenti artistici sia con la musica che con l’immaginario. Per me è importante lavorare a questo progetto che è unico al mondo e in una location unica. E’ un progetto di estrema rilevanza culturale. Un progetto che penso possa resistere al tempo e diventare parte di qualcosa che è già un bene culturale da tutelare».

Il legame di Achille Lauro con Taranto

«Sono veramente legato a Taranto perché, prima di tutto, col maestro Piero Romano e con l’Orchestra della Magna Grecia, mi ha permesso di sperimentare qualcosa di nuovo, come sarà questa iniziativa – aggiunge Lauro riferendosi al fatto che l’Orchestra della Magna Grecia (ICO) lo accompagna ormai da qualche anno nei suoi concerti, 20 finora quelli fatti sinora -. Amo il mondo dell’arte in tutte le sue forme, in tutte le sue espressioni, e amo sperimentare con i miei progetti, nuove sfide come sarà questo».

«Lavorare con l’Orchestra mi ha insegnato a condividere»

«Abbiamo preso spunto sia per la musica che per l’immaginario cercando di rimescolare i generi, ibridandoli, e tirando fuori qualcosa di diverso – prosegue Achille Lauro -. Oltre alle mie origini, io legherei il mio progetto a questa esperienza incredibile. Vengo dal costruire i progetti musicali isolato. Ho fatto tanti anni ricercando un po’ me stesso, quella che era la mia passione. Invece suonare con l’Orchestra mi ha insegnato a condividere in modo importante sia per me che per la mia band. Siamo passati da 5 a 60 elementi e assicuro che si percepisce soprattutto per chi è sul palco questo feeling».

Per Eva Degl’Innocenti, direttore del Museo di Taranto, quello dei quadri sonori «è un progetto culturale fatto insieme all’Orchestra e al Comune di Taranto. Per il Museo abbiamo avuto il quadro sonoro di Dario Marianelli e avremo ora quello di Achille Lauro. La scelta di Lauro l’abbiamo concordata con l’Orchestra della Magna Grecia perché, personalmente, sono rimasta molto colpita dalle sue performance oltre all’eclettismo delle sue composizioni. Lauro sarà ispirato dai nostri reperti, vedremo quello che lo ispirerà di più».