Torino
5:28 pm, 1 Settembre 22 calendario
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Scuola: in Piemonte coperte il 96% delle cattedre

Di: Redazione Metronews
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Buone notizie sul fronte scuola in Piemonte, sia dal punto di vista della copertura delle cattedre, sia dei finanziamenti arrivati grazie al Pnrr. Il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Stefano Suraniti, ha fatto sapere, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, che si apre oggi, con inizio delle lezioni il 12 settembre, di aver «concluso le operazioni di immissione in ruolo, assegnazione provvisoria e utilizzazione entro i tempi previsti dal ministero». Per Suraniti è stata raggiunta «la copertura di oltre il 96% dei posti consentiti alle scuole, fin dai primi giorni» e «di tutti avere i docenti a disposizione per un pieno coinvolgimento nelle prime attività collegiali, fondamentali nella programmazione delle iniziative legate alla realizzazione del Ptof e del progetto di vita di ogni singolo alunno».

Suraniti ha poi spiegato che ad oggi «sono state 2.971 le immissioni in ruolo, di cui 2.076 su posti comuni, 888 su posti di sostegno e 7 sui posti di personale educativo. Nelle ultime settimane saranno rilasciate ulteriori immissioni per ulteriori 2.400 posti e supplenze sono stati assegnati 15.791 incarichi a determinato, di cui il 37% su posti di sostegno». Sul fronte personale Ata, invece, «sono state prodotte 763 immissioni in ruolo e assegnati 1.054 contratti a tempo determinato. Le restanti disponibilità – ha precisato – saranno coperte da graduatoria di istituto dopo la liberatoria degli Ambiti Territoriali».

Alle scuole oltre 405 milioni

Per quanto riguarda il Pnrr, Suraniti ha dichiarato che «alle scuole piemontesi e alla regione, per la scuola in generale, sono stati stanziati oltre 405 milioni di euro, assegnati su diversi filoni di intervento: dispersione scolastica, oltre 27 milioni; edilizia scolastica, oltre 268 milioni (in particolare per la realizzazione di asili nido e scuole dell’infanzia circa 128 milioni di euro) e Piano scuola 4.0». Fondi ai quali vanno poi aggiunti i 110 milioni complessivi derivanti dalle azioni Next generation classrooms e Next generation labs, che permetteranno di progettare nuovi ambienti di apprendimento e una nuova didattica e di sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati.

«Si tratta di una fondamentale opportunità per il sistema scolastico piemontese di ridisegnare il proprio presente e il proprio futuro, facendo leva sulle nuove tecnologie come strumento di inclusione e di riduzione dei divari territoriali. Questo richiede un approccio sinergico per utilizzare efficacemente le azioni finanziate», conclude Suraniti annunciando che a breve, all’interno dell’Ufficio Scolastico regionale «sarà costituito un gruppo di lavoro e di supporto alle scuole per accompagnare le fasi di progettazione e di realizzazione».

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1 Settembre 2022
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