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Fanno 25 rapine in 5 mesi, presi due seriali
Hanno “firmato” almeno 24 rapine in 5 mesi, i due cittadini italiani di 38 e 33 anni arrestati dalla Polizia questa mattina a Milano. Tutti colpi messi a segno tra novembre 2020 e marzo 2021. Vittime preferenziali della coppia di rapinatori, i supermercati di Milano e dell’hinterland e, in un caso, un Compro Oro. «La cadenza con cui sono state consumate le rapine e la particolare violenza che ha caratterizzato la condotta degli autori», hanno spiegato gli investigatori, «aveva destato particolare sociale, specie tra gli esercenti colpiti». Ed è stato proprio l’analisi di quegli episodi a portare i poliziotti sulle tracce dei due, ai quali è stata ricondotta una serialità criminale denominata “Local Express”.
In tutte le rapine usata una Glock
L’indagine ha permesso di ricostruire il modus operandi dei due per le rapine: giunti a bordo di una autovettura in prossimità degli obiettivi, uno dei due entrava nel negozio indossando un cappellino, una mascherina chirurgica e uno scalda collo, fingendo di essere un cliente. Al momento di pagare la merce in cassa, l’uomo estraeva una pistola semiautomatica “Glock”, armandola e puntandola verso gli addetti, poi si faceva dare l’incasso. In ben 22 casi dei 25 contestati dalla procura, il complice lo attendeva a bordo di un’auto, una Bmw, intestata alla compagna, del tutto estranea ai fatti. I due sono stati fermati questa mattina nelle loro abitazioni e sono stati arrestati.
Truffa due anziani per 45 mila euro
Ieri mattina invece marito e moglie di 71 e 74 anni sono stati vittime di una truffa nel loro appartamento di via Traiano a Milano. Orologi e gioielli per 45 mila euro il bottino del ladro. Il presunto truffatore – descritto come un uomo italiano sulla quarantina, con indosso un cappellino e una mascherina – ha fatto in modo di salire in ascensore insieme alla donna intorno alle 12:30. Fingendo una telefonata con l’amministratore di condominio, ha poi detto ad alta voce di dover andare nell’abitazione della vittima per effettuare alcune “verifiche”: quando la donna lo ha sentito, lo ha quindi invitato ad entrare con lei. Con la scusa di dover controllare le condotte del gas, le ha quindi chiesto di raccogliere tutti gli oggetti di valore ed eventuali banconote affinché non vi fosse alcuna “interferenza” con le strumentazioni che avrebbe utilizzato. Ma in un momento di distrazione della 71enne, l’uomo si è dato alla fuga con un sacchetto contenente due Rolex dal valore complessivo di 25 mila euro e alcuni gioielli per altri 20 mila euro totali. Scoperta la truffa, sul posto è intervenuta la polizia di Stato.
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