11:48 am, 30 Agosto 22 calendario

Zaporizhzhia, ispettori Aiea da mercoledì a sabato

Di: Redazione Metronews
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La squadra di ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) che dovrà recarsi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è arrivata a Kiev lunedì sera e il direttore dell’Aiea, Rafael Grossi, ha riferito che il team da lui guidato visiterà l’impianto da mercoledì a sabato. Lo riporta il Guardian. «Dobbiamo proteggere la sicurezza dello stabilimento nucleare più grande d’Ucraina e d’Europa» ha scritto Grossi su Twitter.

Esplosioni a Zaporizhazhia

Le autorità filorusse di Energodar, città in cui si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, accusano le forze ucraine di avere bombardato l’area dell’impianto, dicendo che due esplosioni sono avvenute vicino all’edificio del combustibile esausto. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass. «Oggi alle 6.50 le forze armate dell’Ucraina hanno aperto il fuoco sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia», hanno affermato le autorità filorusse, secondo cui gli attacchi sarebbero un modo di Kiev di ostacolare il viaggio della missione dell’Aiea alla centrale.

Scambi di accuse su Zaporizhzhia

Ma continua lo scambio di accuse tra Mosca e Kiev circa gli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande dell’Europa nel sud dell’Ucraina. Nelle prime ore di oggi Oleksandr Starukh, capo dell’amministrazione militare della regione, ha denunciato un attacco russo sulla città di Zaporizhzhia. A seguire il funzionario russo Vladimir Rogov, a capo dell’amministrazione regionale posta da Mosca, ha accusato Kiev di aver colpito la centrale.

Peskov: missione nell’interesse della Russia

La Russia «stava aspettando da tempo» la missione degli ispettori dell’Aiea presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Perché «questa missione è nell’interesse» della Russia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso della sua quotidiana conferenza stampa. Mosca, ha aggiunto, auspica che la missione degli ispettori dell’Aiea possa «andare avanti come è stato concordato».

La Ue dona all’Ucraina 5 milioni e mezzo di pillone antiradiazioni

Il 26 agosto l’UE ha ricevuto una richiesta di compresse di ioduro di potassio dal governo ucraino come misura di sicurezza preventiva allo scopo di aumentare il livello di protezione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Le compresse di ioduro di potassio sarebbero utilizzate in scenari limitati per evitare che lo iodio radioattivo inalato o ingerito venga assorbito dalla tiroide. In risposta, il Centro europeo di coordinamento della risposta alle emergenze ha rapidamente mobilitato per l’Ucraina 5,5 milioni di compresse di ioduro di potassio, di cui 5 milioni provenienti dalle riserve di emergenza rescEU e 500 000 dall’Austria. Il Commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič, ha dichiarato: «Nessuna centrale nucleare dovrebbe mai essere utilizzata come teatro di guerra. È inaccettabile che la vita dei civili sia messa in pericolo. Tutte le azioni militari intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia devono cessare immediatamente. L’UE sta consegnando preventivamente all’Ucraina 5 milioni di compresse di ioduro di potassio provenienti dalle riserve strategiche di rescEU allo scopo di offrire protezione alle persone in caso di esposizione a livelli elevati di radiazioni. Desidero ringraziare l’Austria per aver donato altre 500 000 compresse all’Ucraina. Rimarremo vigili e pronti all’azione, perché la preparazione salva vite umane».

 

 

30 Agosto 2022
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