Viaggi nell’antica Roma
11:19 am, 9 Giugno 22 calendario
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Viaggi nell’antica Roma con la voce di Piero Angela ai Fori

Di: Redazione Metronews
Viaggi nell'antica Roma
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Dal 10 giugno al 2 ottobre 2022 torna ogni sera Viaggi nell’antica Roma, due spettacoli multimediali a cura di Piero Angela e Paco Lanciano, per rivivere la storia del Foro di Augusto e del Foro di Cesare.

Viaggi nell’antica Roma

Il progetto è promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e prodotto da Zètema Progetto Cultura. Ideazione e cura di Piero Angela e Paco Lanciano. Con la storica collaborazione di Gaetano Capasso e con la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina. Gli spettatori potranno tornare a godere di una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. Accompagnati dalla voce di Piero Angela e dalla visione di magnifici filmati e proiezioni che ricostruiscono i due luoghi così come si presentavano nell’antica Roma.

I due spettacoli – fruibili in audiocuffia con ascolto in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese) – hanno modalità di fruizione differenti. E si svolgeranno nel rispetto della vigente normativa sulle misure riguardanti il contrasto e il contenimento del diffondersi del Covid-19.
Per il “Foro di Augusto” sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti). Mentre per il “Foro di Cesare” è possibile accedervi ogni 20 minuti (percorso itinerante in 4 tappe, per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento).

I biglietti possono essere preacquistati online sul sito o direttamente sul posto e nei Tourist Infopoint. Per i possessori della MIC card e della Roma Pass è previsto il biglietto d’ingresso ridotto.

Foro di Augusto

Allo spettacolo al Foro di Augusto si assiste stando seduti su tribune allestite lungo via Alessandrina. Attraverso una multiproiezione di luci, immagini, filmati e animazioni, il racconto di Piero Angela si sofferma sulla figura di Augusto. La sua gigantesca statua, alta ben 12 metri, era custodita accanto al tempio dedicato a Marte Ultore. Con Augusto, Roma ha inaugurato un nuovo periodo della sua storia. L’età imperiale è stata, infatti, quella della grande ascesa che, nel giro di poco più di un secolo, ha portato Roma a regnare su un impero esteso dall’attuale Inghilterra ai confini con l’odierno Iraq. E comprendendo gran parte dell’Europa, del Medio Oriente e tutto il Nord Africa. Queste conquiste portarono all’espansione non solo di un impero, ma anche di una grande civiltà fatta di cultura, regole giuridiche, arte. In tutte le zone dell’Impero ancora oggi sono rimaste le tracce di quel passato, con anfiteatri, terme, biblioteche, templi, strade.

Dopo Augusto, del resto, altri imperatori come Nerva e Traiano lasciarono la loro traccia nei Fori Imperiali costruendo il proprio Foro.

Foro di Cesare

Lo spettacolo all’interno del Foro di Cesare è itinerante. Si accede dalla scala situata accanto alla Colonna Traiana e si attraversa poi il Foro di Traiano su una passerella realizzata appositamente. Attraverso la galleria sotterranea dei Fori Imperiali si raggiunge quindi il Foro di Cesare e si prosegue così fino alla Curia Romana. Il racconto di Piero Angela, accompagnato da ricostruzioni e filmati, parte dalla storia degli scavi realizzati tra il 1924 e il 1932 per la costruzione dell’allora Via dell’Impero (oggi Via dei Fori Imperiali). Quando un esercito di 1500 muratori, manovali e operai fu mobilitato per un’operazione senza precedenti. Radere al suolo un intero quartiere e scavare in profondità tutta l’area per raggiungere il livello dell’antica Roma. Quindi si entra nel vivo della storia partendo dai resti del maestoso Tempio di Venere. Tempio voluto da Giulio Cesare dopo la vittoria su Pompeo e si può rivivere l’emozione della vita del tempo a Roma. Quando funzionari, plebei, militari, matrone, consoli e senatori passeggiavano sotto i portici del Foro.

Viaggi nell’antica Roma tra negozi e uffici

Tra i colonnati rimasti riappaiono le taberne del tempo, cioè gli uffici e i negozi del Foro e, tra questi, il negozio di un nummulario, una sorta di ufficio cambio del tempo. All’epoca c’era anche una grande toilette pubblica di cui sono rimasti curiosi resti. Per realizzare il suo Foro, Giulio Cesare fece espropriare e demolire un intero quartiere per una spesa complessiva di 100 milioni di aurei, l’equivalente di almeno 300 milioni di euro. Accanto al Foro fece costruire la Curia, la nuova sede del Senato romano, un edificio tuttora esistente e che attraverso una ricostruzione virtuale è possibile rivedere come appariva all’epoca.

In quegli anni, mentre la potenza di Roma cresceva a dismisura, il Senato si era molto indebolito e fu proprio in questa situazione di crisi interna che Cesare riuscì a ottenere poteri eccezionali e perpetui. Grazie al racconto di Piero Angela si potrà conoscere più da vicino quest’uomo intelligente e ambizioso, idolatrato da alcuni, odiato e temuto da altri.

 

 

9 Giugno 2022
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