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6:41 pm, 8 Giugno 22 calendario

Ue: stop a vendita di auto non elettriche dal 2035

Di: Redazione Metronews
Parlamento Ue
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Il Parlamento Ue ha approvato la proposta della Commissione europea che prevede il divieto di vendita di auto alimentate a benzina o diesel (motori a combustione interna) a partire dal 2035. Potranno essere messi in commercio solo veicoli elettrici ad emissioni zero. Bocciato invece l’emendamento – proposto dal Ppe e condiviso dal ministro italiano della Transizione ecologica, Roberto Cingolani – che prevedeva, al posto del passaggio al 100% di auto elettriche, il mantenimento dal 2035 di una quota del 10% di nuove auto a biocarburanti per “addolcire” la transizione. «Una follia assoluta. Un regalo alla Cina, un disastro per milioni di lavoratori italiani ed europei», ha commentato a caldo il leader leghista Matteo Salvini. «Questa rivoluzione verde della mobilità è il cuore dell’identità del M5S che da sempre lotta contro l’inquinamento nelle nostre città – ha commentato invece l’eurodeputato del M5S, Mario Furore – i tentativi di annacquare il provvedimento da parte di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia sono stati respinti: per loro la salute dei cittadini non conta nulla e lo hanno dimostrato ancora una volta oggi».

Scontro nel Parlamento Ue

Ma la messa a terra del Green Deal europeo ha terremotato la maggioranza Ursula e visto nascere inedite alleanze. Lo scontro a Strasburgo si è consumato ieri mattina su un’ondata di emendamenti che allontanavano il raggiungimento del “Fit for 55” ovvero l’obiettivo di ridurre del 55% le emissioni inquinanti entro il 2030 per poi azzerarle nel 2050. Così nella riforma del sistema Ets, che prevede lo scambio delle quote di emissioni climalteranti fra i Paesi, erano spuntati fuori degli emendamenti proposti dal Ppe – e approvati grazie all’appoggio dell’estrema destra – che riducevano gli obiettivi. A questo punto l’Europarlamento, con il voto decisivo dei Socialisti (alleati con Renew e Verdi), aveva deciso di bocciare il testo, per sventare i blitz e rimandare il pacchetto in Commissione Ambiente. Così la maggioranza che sostiene l’attuale governo della Commissione Ue è finita in pezzi. «Non potete chiederci – avevano detto i Socialisti al Ppe – di approvare un pacchetto dove vi siete alleati con l’estrema destra per fare passare gli emendamenti».

8 Giugno 2022 ( modificato il 9 Giugno 2022 | 13:48 )
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