La “Piccola ballerina” di Degas venduta a quasi 42 milioni di dollari

Una delle iconiche sculture di Edgar Degas (1834-1917), la “Piccola ballerina”, ha battuto il nuovo record d’asta da Christie’s a New York per 41,6 milioni di dollari (commissioni comprese). Era stimata 30 milioni di dollari.

La ballerina di Degas

L’opera faceva parte della collezione di Anne Bass, l’ex moglie di un magnate del petrolio. “La Petite Danseuse de quatorze ans” (“Piccola ballerina di quattordici anni”) è una fusione in bronzo dell’unica scultura che Degas abbia mai esposto durante la sua vita, basata su una giovane ballerina di nome Marie van Goethem che studiava danza classica a Parigi.

L’offerta vincente ha superato il precedente record di prezzo per un’opera di Degas all’asta, stabilito l’ultima volta nel 2015, quando un altro bronzo della serie “Piccola ballerina” fu venduto per 24,8 milioni di dollari.

Il bronzo del nuovo record fu commissionato nell’agosto del 1927 alla rinomata fonderia Hébrard, alla quale la famiglia di Degas si era rivolta dopo la morte dell’artista per fondere le sculture da lui lasciate (sebbene i calchi di Hébrard siano stati creati dopo la morte di Degas nel 1917, sono ampiamente considerati nel mondo dell’arte come pezzi autentici dell’artista). Anne Bass acquistò la scultura da Sandra Payson, figlia dell’industriale Charles Shipman Payson e di sua moglie Joan Whitney Payson.

Meno di 600 sculture in bronzo della “Piccola ballerina” furono create prima che Hébrard chiudesse nel 1937 e la famiglia autorizzasse un’altra fonderia, rendendo i calchi di quella produzione molto ambiti sul mercato dell’arte. La scultura originale, realizzata da Degas intorno al 1880, fa parte della collezione della National Gallery of Art di Washington.