Felisa e Fedeli, due manager italiani alla Aston Martin

AUTO – Amedeo Felisa e Roberto Fedeli, entrambi ex Ferrari, alla corte del brand del lusso britannico. Un vero e proprio ribaltone è maturato ai vertici di Aston Martin.

Il ceo Moers lascia, arriva Felisa

Tobias Moers, l’attuale ceo del brand britannico, ha lasciato dall’oggi al domani la sua posizione al vertice dopo appena due anni di lavoro. Moers, che è l’ex responsabile tecnico di Mercedes-AMG, rimarrà in azienda fino a luglio per garantire la transizione con Felisa (nella foto grande). Il dirigente milanese Felisa che a sua volta aveva lasciato l’incarico di consigliere speciale della joint venture Silk-Faw, avrà il compito di pianificare il rilancio del brand, avviato all’inizio del 2020 con il passaggio del controllo al consorzio di investitori guidati dal miliardario canadese Lawrence Stroll e soprattutto di fare finalmente decollare il processo di elettrificazione dell’intera gamma Aston Martin.

Le competenze creative di Fedeli

Da segnalare che Felisa dopo 11 anni dalla sua presenza in Ferrari torna alla guida di un brand dell’auto avvalendosi delle competenze tecniche di  Roberto Fedeli, noto per alcune sue creature  come la LaFerrari e l’Alfa Giulia che a sua volta ha lasciato la stessa Silk-Faw. «È davvero molto eccitante per me – ha spiegato Felisa il suo ritorno alla guida di un brand dell’auto – assumere il ruolo di ceo dell’Aston Martin che è in una fase di grande crescita».