Milano
4:10 pm, 20 Aprile 22 calendario

Auto nel fiume, annega una donna. Arrestato il marito

Di: Redazione Metronews
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Avrebbe provocato apposta l’annegamento della convivente, Romina Vento, lanciandosi con l’auto nel fiume Adda e poi fuggendo. E’ questa l’accusa con cui è stato arrestato un uomo di 49 anni, Carlo Fumagalli, bloccato nella note dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio con l’accusa di omicidio volontario aggravato. L’ennesimo femminicidio in Lombardia.  Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, a bordo con la donna sull’autovettura di famiglia, ha percorso l’argine dell’Adda di Fara Gera per lanciarsi poi con il veicolo in acqua.

Auto spinta nel fiume

Alcuni ragazzi avrebbero visto l’autovettura che a velocità sostenuta passava nel varco tra due tratti di guard-rail della strada terminando la corsa nel letto del fiume, dove si inabissava quasi completamente. I testimoni avrebbero sentito una voce femminile chiedere aiuto e poi, accese le torce dei cellulari, hanno visto un uomo che, nuotando fino a una lingua di terra in mezzo al fiume, scompariva dentro tra la folta vegetazione. Subito sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Treviglio e quelli del Nucleo Investigativo di Bergamo, che hanno subito avviato le ricerche dell’uomo.  I sommozzatori di Treviglio, dopo circa un’ora di ricerche in acqua hanno trovato lontano dal veicolo, sommerso, il corpo della donna che era caduta fuori dall’abitacolo.

Il corpo trovato lontano dall’auto

Contemporaneamente sono scattate le ricerche dell’uomo, rintracciato 3 ore dopo mentre vagava per strada a Vaprio d’Adda, in provincia di Milano e portato in caserma a Treviglio. Le indagini, condotte per tutta la notte dai militari della Sezione Operativa di Treviglio, hanno consentito, oltre che di ricostruire gli eventi a formulare l’ipotesi di omicidio volontario. Recuperata dall’acqua, la salma è stata invece trasportata per l’autopsia alla camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura di Bergamo.

La donna voleva lasciare il compagno

I due hanno due figlie di 10 e 15 anni, che al momento del dramma si trovavano a casa. Sembra che Romina Vento, operaia al pastificio Annoni di Fara,  avesse deciso di lasciare il marito. L’uomo, un operaio tessile, era in cura psichiatrica.

 

20 Aprile 2022
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