Milano
6:15 pm, 14 Aprile 22 calendario
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Sala e Shevchenko presentano l’infoline per i 7 mila ucraini

Di: Redazione Metronews
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Sono circa 7 mila i profughi ucraini arrivati a Milano. A dirlo oggi, il sindaco Beppe Sala affiancato dall’ex giocatore del Milan, Andrij Shevchenko a Palazzo Marino. I due hanno presentato una serie di iniziative per aiutare quanti sono giunti in città, scappando dalle bombe, denominate “Insieme per l’Ucraina”. «Gli arrivi di ucraini a Milano, censiti sono di 7 mila persone, di cui 3 mila minori, dei quali 650 non accompagnati», ha spiegato Sala, precisando che «non sono gli arrivi complessivi, in quanto molti ucraini hanno trovato accoglienza in famiglie e non si sono autodichiarati in questura». «Non sappiamo quanto la guerra proseguirà e non sappiamo quale sarà la dimensione degli arrivi», ha aggiunto il sindaco, sottolineando che «non ci deve preoccupare solo della prima accoglienza, ma anche dell’integrazione». Sempre in merito agli arrivi dei rifugiati ucraini a Milano, Sala ha aggiunto che «è chiaro che non si tratta di una scelta, magari staranno qui tutta la vita».

Da qui l’iniziativa del Comune di allestire un centralino che gli ucraini potranno chiamare per avere informazioni per accedere a servizi sociali, inserimento scolastico dei minori e altri servizi finalizzati all’integrazione. Al numero 020205 un operatore risponderà in lingua ucraina che informerà sui servizi sociali di Milano: dove sono, come si raggiungono e con quali procedure. I profughi poi potranno avere la necessaria consulenza legale, e potranno avere un agevole accesso sui servizi di integrazione.

L’ infoline sarà finanziata dall’ex campione del Milan: «Sono legato fortemente alla città di Milano – ha dichiarato Shevchenko – e sono davvero felice di vedere come Milano abbia aperto il suo cuore all’Ucraina, mettendo in campo da subito azioni di solidarietà e accoglienza. Ringrazio il sindaco Sala per aver creduto in questo progetto e gli uffici del Comune per aver reso possibile il mio desiderio di fare qualcosa di concreto per il mio popolo qui. E sono grato a Fondazione Milan che ancora una volta ha saputo dare il proprio contributo, guardando soprattutto al futuro dei bambini e delle bambine».

14 Aprile 2022
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