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11:57 am, 8 Aprile 22 calendario

Missili su stazione Kramatorsk. Zelensky: “Malvagità senza limiti”

Di: Redazione Metronews
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Missili sulla stazione di Kramatorsk. Sarebbe di almeno 35 persone rimaste uccise il bilancio delle vittime di un attacco missilistico che ha colpito una stazione ferroviaria di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale (DOnbass). Lo afferma il presidente delle Ferrovie ucraine, Oleksandr Kamyshin, secondo quanto riporta l’agenzia Dpa. Due razzi sono caduti su uno scalo attraverso il quale migliaia di persone vengono evacuate da diversi giorni nel resto del Paese per sfuggire ai sempre più violenti combattimenti nel Donbass, il cui controllo completo è ora il maggiore obiettivo di Mosca.

Il cronista di France Presse sul posto ha riferito di aver visto i corpi di almeno 20 persone in sacchi per cadaveri e ha affermato che centinaia di persone erano assiepate nella stazione nella speranza di riuscire a lasciare la città, minacciata da una grande offensiva russa.  I resti di un grande razzo con la scritta in russo «per i nostri bambini» sono stati trovati vicino all’edificio principale della stazione di Kramatorsk, colpita nell’attacco. E’ quanto hanno potuto accertare giornalisti della France Press sul posto. Il Guardian ha pubblicato una foto dei resti di un razzo visibili su un prato, facendo riferimento alla scritta.

Razzi su Kramatorsk

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha parlato di «malvagità senza limiti» a proposito dell’attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, che avrebbe causato almeno 35 morti. «Stanno distruggendo in modo cinico la popolazione civile», ha dichiarato Zelensky in un comunicato apparso sui media sociali, «questa è una malvagità che non ha limiti. E, se non viene punita, non si fermerà».

I russi negano responsabilità

L’esercito russo ha negato qualsiasi lancio di missili sulla stazione di Kramatorsk nell’Ucraina orientale, denunciando come «provocazione» delle forze di Kiev l’attacco che avrebbe ucciso almeno 35 persone. «Tutte le dichiarazioni dei rappresentanti del regime nazionalista a Kiev secondo cui la Russia ha effettuato un attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Kramatorsk sono una provocazione e non corrispondono alla verità», ha affermato il ministero della Difesa di Mosca, sostenendo inoltre che solo le «forze armate ucraine» utilizzano questo tipo di missile tattico «Tochka-U»

Cosa sono i missili Tochka e Isklander

 I missili Tochka sono stati ufficialmente dismessi dalle forze armate russe nel 2020, quando furono sostituiti dai più moderni sistemi Iskander. E fonti di Kiev hanno ribattuto che è stato proprio un Iskander, e non un Tochka-U, a causare la strage. Non sono però al momento disponibili analisi di fonti terze che abbiano valutato l’identità del missile caduto sulla stazione. A

doperato in anni recenti anche nelle guerre civili in Yemen e in Siria, il sistema di missili balistici a corto raggio su piattaforma mobile Tochka entrò in servizio nel 1975. Dispiegato nella Germania dell’Est, fu poi sviluppato dalla difesa sovietica in due versioni che garantivano una gittata maggiore dei 70 chilometri originari: il Tochka-U (fino a 120 chilometri di gittata) e il Tochka-P (fino a 185 chilometri di gittata), entrate in servizio rispettivamente alla fine degli anni ’80 e negli anni ’90.

Dotato di una testata a frammentazione (che può essere sostituita da una testata nucleare, biologica o chimica), il Tochka-U garantisce una notevole precisione nel raggiungimento dell’obiettivo, grazie a una probabilità di errore circolare (ovvero il raggio della circonferenza incentrata sul bersaglio entro la quale cade il 50% dei proiettili sparati contro di esso) tra i 10 e i 165 metri, superiore a quella tra i 50 e i 250 metri della versione originaria.  

8 Aprile 2022
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