Torino
4:28 pm, 30 Marzo 22 calendario
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Negata la libertà al medico novax Delicati

Di: Redazione Metronews
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Dovrà restare in carcere Giuseppe Delicati, il medico novax arrestato ieri a Borgaro Torinese. A deciderlo, il giudice Edmondo Pio che questa mattina ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai difensori di Delicati. «La misura in carcere è proporzionata alla pericolosità sociale», ha stabilito il giudice. Il medico Novax deve rispondere delle accuse di falso, per aver firmato centinaia di esenzioni al vaccino anti Covid, e omicidio colposo. Dall’inchiesta coordinata dal pm Gianfranco Colace è infatti emerso che il medico, anche se aveva l’accesso alle ricette dematerializzate bloccato e dopo che erano andato in pensione, ha continuato a firmare decine di certificati.

Per questo, secondo il giudice, sussiste il rischio di reiterazione del reato. «Dopo la revoca della convenzione e il collocamento pensionistico e quindi in condizioni domiciliari – ha sostenuto il giudice – non è possibile ritenere che Delicati si astenga spontaneamente dal riprendere tale attività». In mattinata, davanti al davanti al Palazzo di Giustizia di Torino, si era anche svolto un presidio di solidarietà al medico. Una cinquantina di No-green pass ne hanno chiesto la liberazione, definendolo «un eroe martire delle istituzioni». Secondo l’accusa il medico forniva ai pazienti esenzioni vaccinali anche se non c’erano i requisiti. Per quanto riguarda invece l’accusa di omicidio, l’ipotesi degli inquirenti è che abbia sconsigliato il ricovero a un anziano paziente poi deceduto per le conseguenze del Covid.

Delicati, 61 anni, era finito nell’occhio del ciclone a ottobre 2020 per alcune sue esternazioni sul Covid e, soprattutto, sul vaccino antinfluenzale che, a suo parere, rafforzava il virus. Frasi negazioniste che aveva affidato ad un video (poi rimosso) circolato su diversi canali social che gli era valso una segnalazione all’Ordine dei medici di Macerata, dove era iscritto. Un anno dopo Delicati era stato sorpreso dai carabinieri a firmare un gran numero di esenzioni dal vaccino anti covid, benché non ne avesse i requisiti, anche a persone che non erano suoi pazienti e, tra questi, personale sanitario, scolastico o appartenente alle forze dell’ordine che, in questo modo, tentava di aggirare l’obbligo vaccinale.

30 Marzo 2022
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